Nuove norme per divorzio e separazione: da marzo rito unico e tempi più celeri. Le novità della Riforma Cartabia

Con le nuove norme si potrà proporre contestualmente la domanda di separazione giudiziale e di divorzio contenzioso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Febbraio 2023 - 17:04| Aggiornato il 16 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA
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Foto Ansa

Divorzio e separazione, dal primo marzo entrano in vigore le nuove norme che regolano le cause. In anticipo di qualche mese va a regime la riforma Cartabia. Con l’obiettivo di ridurre del 40% i tempi della giustizia la riforma propone cambiamenti radicali in tema di famiglia. 

Separazione e divorzio: dal marzo rito unico

Il più importante è l’abbandono della frammentazione dei procedimenti. Viene infatti introdotto il rito unico.

Con le nuove norme si potrà proporre contestualmente la domanda di separazione giudiziale e di divorzio contenzioso, oppure riunirle in un unico procedimento. Per la procedibilità della domanda di divorzio è richiesto un doppio requisito: passaggio in giudicato della sentenza parziale di separazione e cessazione ininterrotta della convivenza.

Per un’’attuazione completa della riforma si dovrà aspettare fino a dicembre 2024. Sarà quindi solo entro il 2025 che si potrà assistere a tutti i cambiamenti che, per il momento, non sono ancora previsti. Fra i primi, quelli in tema di adozioni.

La causa non sarà più ‘bifasica’

La causa non sarà più ‘bifasica’ – la prima comparizione davanti al presidente, poi davanti al giudice istruttore – perché viene eliminata l’udienza presidenziale.

I procedimenti di separazione e divorzio contenziosi saranno caratterizzati da atti introduttivi contenenti l’allegazione completa dei fatti e dei mezzi di prova: nel ricorso devono essere contenuti documenti e mezzi di prova, la chiara e sintetica esposizione dei fatti e degli elementi di diritto su cui il ricorso si fonda.