Sorelline violentate dal fidanzato della mamma, la più grande lo incastra con un video

La vicenda di una ragazza di 19 anni che ha testimoniato in aula a Torino contro l’ex compagno della mamma oggi 70enne che l’ha violentata quando di anni ne aveva 7.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Marzo 2023 - 18:03 OLTRE 6 MESI FA
Sorelline violentate fidanzato mamma

foto ANSA

Avrebbe violentato per anni una bambina che all’epoca aveva 7 anni e sua sorella maggiore di 10. Ora l’uomo, di origini siciliane, ex compagno della madre delle bambine e ormai 70enne, è finito a processo. A interrompere la lunga e drammatica catena di violenze sessuali sarebbe stata la sorella maggiore, registrando un video con il quale il loro aggressore è stato incastrato. 

Il dramma è avvenuto a Torino, dove in questi giorni è in corso il processo che vede protagonista l’ex compagno della mamma delle due vittime. L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata e continuata su minore ma, a causa dell’età, ha scampato il carcere poiché i fatti risalgono a più di 10 anni fa. La vittima più giovane, infatti, adesso ha 19 anni e ha testimoniato per oltre due ore in aula contro l’ex patrigno, protetta da un paravento, e raccontando l’incubo vissuto da lei e la sorella, quandi di anni ne aveva solo 7. 

Sorelline violentate dal fidanzato della mamma, il racconto

“Ero così piccola e mi faceva male. Mi ha rovinata. Stavo zitta, nella mia testa pensavo di fare un torto a mia mamma perché le stavo rubando il fidanzato”, ha spiegato ai giudici la ragazza. Gli abusi si consumavano quando loro madre era al lavoro. “Mia sorella ha tirato fuori il cellulare. Gli ha detto: ‘Ti ho registrato. Ora lo dico a mamma’. Lui ha cacciato un urlo profondo, come di terrore. Le ha strappato il telefono, l’ha lanciato sull’armadio e ha rotto lo specchio. Lei si è come sopraelevata. È salita su una sedia per essere alla sua altezza. Gli ha urlato: “Ti mando in galera”. E gli ha fatto il dito medio. Lui è come esploso, le ha tirato un pugno in un occhio. Poi ha preso i vestiti, quelli sporchi e quelli puliti, e li ha messi in una valigia”, ha raccontato ancora la 19enne.

Le violenze si verificavano ogni giorno, soprattutto a casa di lui. “Anche a Natale, anche al mio compleanno. Sempre. Neanche un giorno mi ha lasciata libera. Persino quando stavo male e avevo la febbre”.

La fuga dell’uomo

L’uomo è poi fuggito in Sicilia, mettendo fine anche alla relazione con la madre delle due bambine. Nel corso del tempo non l’hanno mai denunciato. Solo a distanza di anni, la giovane ha trovato il coraggio di raccontare tutto agli assistenti sociali a 17 anni. 

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