Sparatoria Voghera, in un video Youns El Boussettaoui colpisce l’assessore con un pugno. Ma non si vede lo sparo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Luglio 2021 - 16:58 OLTRE 6 MESI FA
Sparatoria Voghera video pugno

Sparatoria Voghera, in un video Youns El Boussettaoui colpisce l’assessore con un pugno

Agli atti dell’inchiesta sull’omicidio del 39enne di origini marocchine Youns El Boussettaoui c’è un video, ripreso da una telecamera di sorveglianza, in cui il migrante avvicina l’assessore leghista Massimo Adriatici e, dopo una breve discussione, lo colpisce con un pugno.

Articolo aggiornato alle 16:58.

Le immagini mostrano l’assessore cadere a terra, ma non il momento in cui spara alla vittima. Subito dopo lo si vede rialzarsi ed essere avvicinato da un paio di persone. Dal video non è chiaro, invece, il momento in cui Adriatici, ora ai domiciliari per eccesso colposo di legittima difesa, impugna l’arma.

Sparatoria Voghera, i legali di Youns El Boussettaoui: “Andava curato, non ucciso”

Youns El Bossettaoui “andava curato, non ucciso, perché non faceva male a nessuno ed era malato”. Lo ha spiegato l’avvocato Debora Piazza che con il collega Marco Romagnoli difende i famigliari dell’immigrato ucciso in piazza a Voghera dall’assessore alla Sicurezza Massimo Adriatici. “Non siamo nemmeno stati avvisati dell’autopsia – ha spiegato il legale – perché pensavano non avesse parenti che invece sono tutti italiani”.

L’avvocato Piazza ha aggiunto che l’uomo era “fuggito” da una struttura di Vercelli dove era ricoverato per problemi mentali perché voleva tornare in piazza a Voghera, “che diceva essere casa sua”.

Nel frattempo la Procura di Pavia sta lavorando alla richiesta di convalida del fermo dell’assessore Massimo Adriatici, che si è autosospeso dall’incarico, ai domiciliari con l’accusa allo stato di eccesso colposo di legittima difesa.