Taranto, partita di calcetto (con pubblico): identificati e sanzionati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Aprile 2020 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA
Polizia, Ansa

Taranto, partita di calcetto (con pubblico): identificati e sanzionati (foto d’archivio Ansa)

ROMA – A Taranto la polizia è intervenuta per interrompere una partita di calcetto.

Tutto è avvenuto sabato, sabato 25 aprile.

Approfittando del bel tempo, qualcuno ha deciso di organizzare una bella partita di calcetto (con tanto di pubblico).

La partita di calcetto, spiegano dalla questura, veniva giocata con tanto di spettatori in uno dei tanti campetti fra Talsano e Tramontone:

il pattugliamento del territorio ha consentito di intervenire tempestivamente.

A raccontare la storia è La Repubblica.

Nel momento in cui si sono presentate le Volanti, i calciatori hanno cercato di dileguarsi fuggendo tra le stradine dei palazzi circostanti: cinque di loro sono stati intercettati, identificati e sanzionati.

La questura inoltre comunica che il dispositivo di controllo nel weekend è stato ulteriormente intensificato.

Diverse, e in alcuni casi fantasiose, le motivazioni addotte dai trasgressori per legittimare gli spostamenti non contemplati fra quelli che consentono di lasciare le abitazioni. (Fonte: La Repubblica).

Coronavirus, ecco la Fase 2: no viaggi tra Regioni, sì visite a familiari. Resta l’autocertificazione

Ecco, punto per punto, tutte le date e tutte le regole della Fase 2.

EDILIZIA: ripartono lunedì 27 aprile le attività produttive e industriali prevalentemente votate all’export e i cantieri per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa dal dissesto idrogeologico.

Al ministero delle Infrastrutture è stato firmato un protocollo che prevede un serie di precauzioni: misurazione della temperatura prima dell’accesso al cantiere, accesso contingentato a mense e spogliatoi, pulizia giornaliera e sanificazione periodica delle aree comuni.

Sempre domani riparte il commercio all’ingrosso funzionale ai settori dell’export e all’edilizia.

CANTIERI PRIVATI: Dal 4 maggio partono tutte le attività di manifattura, il commercio all’ingrosso e i cantieri privati. In attesa sarà possibile preparare gli ambienti di lavoro.

TAKE AWAY: Dal 4 maggio sarà consentito andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio. –

SPORT: può ripartire l’attività motoria individuale anche distante da casa.

Dal 4 maggio via libera anche ad allenamenti dei professionisti per le discipline individuali.

Per gli sport di squadra l’orientamento è quello di attendere il 18.

I PARCHI E GIARDINI PUBBLICI: riapriranno il 4 maggio.

L’orientamento è di permettere che all’aperto possa stare vicino un numero molto limitato di persone se componenti di una stessa famiglia.

Resteranno chiuse le aree per i bambini.

NEGOZI E PARRUCCHIERI: Il commercio al dettaglio ripartirà il 18.

L’obiettivo è evitare che ci siano orari di punta, prevedendo aperture e chiusure diverse fra le varie attività.

Parrucchieri ed estetisti dovranno aspettare il primo giugno.

RISTORANTI E MUSEI: I musei riaprono il 18 maggio.

La data giusta per i ristoranti dovrebbe essere il primo giugno.

La Federazione italiana pubblici esercizi ha approvato un protocollo che prevede: un metro di distanza tra i tavoli, porte di ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali al tavolo, pulizia e sanificazione. –

MEZZI PUBBLICI: Gli orari diversificati di apertura e chiusura delle attività imporrà una rimodulazione del servizio pubblico, che comunque dovrà essere potenziato nelle ore di punta.

Le linee guida allo studio prevedono inoltre: termoscanner in tutte le stazioni e gli aeroporti, obbligo su tutti i mezzi di trasporto (dai treni alle navi, dagli aerei a bus e metro) distanziamento dei passeggeri, mascherine, biglietti sempre più elettronici, contingentamento degli accessi nelle stazioni e negli scali.

SPOSTAMENTI: dal 4 maggio sarà possibile far visita ai parenti, ma non saranno permesse le riunioni di famiglia. Ancora in ballo la decisone sull’autocertificazione per gli spostamenti nel comune.

Resta il divieto di spostamento al di fuori della regione, “salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”.

FUNERALI: nessun via libera alle messe.

Dal 4 maggio saranno permessi i funerali, ma con la sola presenza dei familiari del defunto, per un massimo di 15 persone.

SCUOLA: Gli studenti non torneranno sui banchi fino a settembre.

Il governo sta lavorando per definire le modalità per far svolgere “in presenza, ma in piena sicurezza” gli esami di Stato. (Fonte: Ansa).