Torino, scontro frontale a Leinì: tre morti carbonizzati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Ottobre 2015 - 08:49 OLTRE 6 MESI FA
Torino, scontro frontale a Leinì: tre morti carbonizzati

Torino, scontro frontale a Leinì: tre morti carbonizzati

TORINO – Tre persone sono morte carbonizzate, e una quarta è rimasta ferita in modo grave, nello scontro frontale tra due aut, una Punto e una Grande Punto, fra Leinì e Lombardore, in provincia di  Torino. Lo scontro al chilometro 4 della Sp460 Torino-Ceresole.

Secondo quanto raccontato da un testimone la Fiat Punto, che andava verso Rivarolo, avrebbe iniziato a sbandare perdendo il controllo ed è finita per scontrarsi frontalmente con l’altra auto, una Grande Punto, che procedeva in senso opposto.

La cronaca di Nadia Bergamini per la Stampa parla di un

“pesante bilancio dell’incidente: due ragazzi a bordo della Punto sono morti carbonizzati. Sull’altro mezzo, la Grande Punto, c’erano due agenti della Penitenziaria diretti al luogo di lavoro: uno è morto carbonizzato, l’altro, gravemente ferito, è stato portato all’ospedale di Ciriè”.

Le vittime nello scontro frontale sulla provinciale Torino-Ceresole, sono un agente di polizia penitenziaria, Mattia Battilomo, 29 anni, che viveva a Feletto (Torino), e due giovani peruviani che abitavano a Rivarossa (Torino), di cui non sono state ancora rese note le identità. Secondo le testimonianze raccolte, la Punto con a bordo i sudamericani avrebbe cominciato a sbandare già un chilometro prima dello scontro. Dopo l’impatto l’utilitaria ha preso fuoco e le fiamme si sono propagate anche alla Grande Punto dei due agenti penitenziari, diretti al carcere torinese delle Vallette: Battilomo è morto nonostante una decina di tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, ferito il collega, Arcangelo Romanino.