Violenza sessuale: nuovo arresto per ristoratore ravennate

Pubblicato il 17 Marzo 2012 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA

RAVENNA, 17 MAR – La prima volta era stato arrestato il 21 dicembre su ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di avere violentato qualche mese prima un'apprendista cameriera poco piu' che maggiorenne. Ma dopo qualche settimana il Tribunale del Riesame di Bologna aveva annullato l'ordinanza del Gip di Ravenna rimettendolo in liberta'. Ieri pomeriggio per l'uomo – un ristoratore sessantenne del Ravennate – e' scattata un'altra misura restrittiva erogata dal Gip sulla medesima vicenda, in ragione di un nuovo elemento emerso da una perizia voluta dal Pm Gianluca Chiapponi, titolare del fascicolo.

La notifica del provvedimento e' stata eseguita dalla squadra Mobile della Polizia. Il 60enne si trova ora agli arresti domiciliari in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Il suo legale, Pierluigi Barone, si e' riservato un ulteriore ricorso al Tribunale del Riesame non appena verranno definiti i contorni del nuovo elemento. L'accusato, che da tempo ha ceduto l'attivita' ed e' incensurato, si e' sempre detto estraneo alle contestazioni mosse e ha sottolineato il fatto di avere da subito collaborato con gli inquirenti fornendo tutti gli elementi richiesti, a partire da campioni per l'estrazione del Dna.

Gli episodi denunciati sono almeno due, a iniziare dal primo giorno di lavoro della giovane. La ragazza – ora tutelata dall'avvocato Giorgio Guerra – si era poi confidata con la madre e poco dopo era partita la denuncia. Secondo quanto riferito dalla presunta vittima, tutto sarebbe accaduto sul pavimento del locale su una tovaglia del ristorante, poi sequestrata assieme a un barattolo di Nutella e ad alcune cassette video.