(Foto d'archivio Ansa)
Il licenziamento del cassiere del supermercato Pam Panorama di Siena, sottoposto a sua insaputa al cosiddetto “test del carrello”, è stato dichiarato illegittimo dal giudice del lavoro. La vicenda riguarda Fabio Giomi, allontanato dall’azienda dopo non aver individuato un furto simulato messo in atto da un ispettore interno, che aveva nascosto alcune merci tra i prodotti regolarmente posati sul nastro della cassa.
Da quell’episodio era scattato un procedimento disciplinare concluso con la sanzione massima. Il tribunale di Siena, nell’udienza del 29 dicembre, ha annullato il licenziamento e condannato Pam Panorama al reintegro del lavoratore, al risarcimento del danno e al pagamento delle spese processuali. “Il giudice ha anche condannato Pam Panorama al reintegro del lavoratore, al pagamento del danno subito e alle spese processuali, tutte a carico di Pam Panorama”, ha dichiarato il segretario Filcams Cgil Siena Mariano Di Gioia. Soddisfatto anche il diretto interessato: “Questa notizia mi ha reso molto, molto felice. È un bel regalo di Natale: si finisce l’anno in bellezza”. Giomi ha aggiunto: “Sono contentissimo, non solo per me, ma anche per la battaglia civile che abbiamo portato avanti. Sono sicuro che questa vittoria potrà diventare un punto di riferimento per tanti lavoratori”.
Secondo l’avvocato Andrea Stramaccia, “dalla lettura del dispositivo si comprende perché il giudice abbia accolto la domanda considerando il licenziamento del cassiere Giomi discriminatorio per motivi di età”.
