Chiara Poggi tentò di chiedere aiuto, sangue sulla cornetta del telefono di casa (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Prima di essere uccisa, Chiara Poggi potrebbe aver tentato di chiedere aiuto. Sotto alla cornetta del telefono fisso della villetta della sua famiglia in via Pascoli a Garlasco, già nel 2007 era stata trovata una traccia di sangue che venne repertata in modo superficiale. Il Ris aveva infatit repertato la macchia senza troppa importanza, probabilmente a causa di una contaminazione esterna.
Questa macchia assume ora un nuovo significato che potrebbe cambiare lo scenario in cui è avvenuto il delitto: Chiara avrebbe sollevato la cornetta proprio durante l’aggressione e il killer l’avrebbe colpita proprio mentre cercava di telefonare. Lo stesso killer avrebbe poi rimesso a posto la cornetta dimenticandosi della goccia di sangue.

Essendo inclinata a circa 19 gradi, sembrerebbe proprio che la cornetta fosse sollevata nel momento in cui il sangue è caduto. Chiara avrebbe quindi tentato una chiamata disperata con molta probabilità ad aggressione già avvenuta. L’aggressore l’avrebbe interrotta riposizionando poi la parte del telefono che si alza per parlare.
