Momenti di paura proprio davanti al Duomo di Napoli dove un immigrato senza fissa dimora di origine africana ha colpito alla testa con una spranga un vigile che lo aveva invitato ad alzarsi dal porticato dove diversi altri clochard come lui da tempo trascorrono la notte. L’agente, a terra, ha sparato mentre l’immigrato cercava ancora di colpirlo ferendo l’uomo ad una gamba. Sul posto numerosi passanti che hanno cercato di fermare l’immigrato e poi tentato di prestare i primi soccorsi all’agente ferito. L’operazione di oggi era condotta nell’ambito delle attivitĆ del nucleo Tesm, Tutela emergenze sociali e minori, che vede coinvolti oltre agli agenti municipali anche gli assistenti sociali.
L’immigrato, il vigile e il tentativo di linciaggio
L’agente municipale aggredito ha sparato almeno sette colpi mentre a terra veniva colpito con una spranga. Ai soccorritori l’agente ĆØ apparso con il volto tumefatto dai colpi subiti. L’arma usata dallo straniero ĆØ un tondino di ferro, di quelli che di solito si trovano dentro i pilastri. La Polizia di Stato ĆØ intervenuta per bloccare un tentativo di linciaggio ai danni dell’immigrato.
I poliziotti hanno portato via l’aggressore: qualcuno tra la folla ha cercato di colpirlo con calci mentre alcune donne hanno applaudito all’intervento. L’aggressione e gli spari si sono verificati mentre la strada era affollata di turisti che raggiungono il centro storico. Il dormitorio usato dai senza fissa dimora si trova sotto i portici del Duomo di Napoli, proprio davanti all’ingresso del Museo del Tesoro di San Gennaro, meta continua di visitatori.Ā
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