
Donna vestita da orso colpita al volto. "Pensavo fosse finta", ma da quando si picchiano i pupazzi per scherzo? - Blitz Quotidiano
Un uomo ha colpito in faccia uno degli orsi mascotte della mostra Art of Play, in scena nel palazzo del Comune in viale Angelico a Roma. Peccato che all’interno di quel peluche gigante ci fosse una lavoratrice, che stava svolgendo un mestiere come tanti. Al di là delle scuse del visitatore (“Pensavo fosse un pupazzo”) e del fatto che sembra che la figurante non fosse tutelata dal punto di vista lavorativo, resta da chiedersi: ma da quando invece i peluche presenti a una mostra artistica si colpiscono?
Il problema a questo punto è educativo. Non si dovrebbe andare agli eventi artistici per sfogarsi, ma per trascorrere qualche ora in serenità , a meno che non sia esplicitamente prevista una qualche vaga forma di aggressione concessa dall’artista stesso, per la riuscita stessa della sua performance (Sì, stiamo pensando tutti a Marina Abramović). A poco servono le scuse del visitatore, perché quello che ci chiediamo è: se accanto a lui fosse stato presente un bambino, quale insegnamento avrebbe carpito da questo episodio? Nulla di buono, probabilmente.