Il genio del giorno, il latitante ghanese che si è nascosto fingendo di essere una statua del presepe a Galatone - Blitz Quotidiano
La mimetizzazione è tutto. A Galatone, in provincia di Lecce, un uomo di 38 anni è riuscito a nascondersi in un presepe con statue a grandezza d’uomo allestito in piazza Santissimo Crocifisso. Nel tentativo di passare inosservato, l’uomo ha finto di essere una statua. Eppure, a ingannarlo devono essere stati i piccoli movimenti, ben lontani dall’immobilità assoluta che cercava di riprodurre. Cittadini e passanti, infatti, hanno notato qualcosa di strano all’interno del presepe, segnalando la presenza di “una statua che si muove”. Anche il sindaco Flavio Filoni quando è passato di fronte al presepe si è subito accorto di qualcosa di strano e piuttosto inquietante: avvicinandosi ha notato la presenza di una persona che fingeva di essere una statua.
Il latitante-statua
Filoni ha invitato l’intruso ad abbandonare il presepe, ma l’uomo, che poi si è scoperto essere un 38enne originario del Ghana, non ne ha voluto sapere ed è rimasto “al suo posto”, affermando che il presepe fosse ormai casa sua. Pochi istanti dopo l’uomo si è allontanato dal presepe e ha raggiunto una chiesa vicina. Lì, in stato confusionale, pare abbia tentato di denudarsi rendendo così necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

A seguito dei primi controlli, si è scoperto che il cittadino ghanese era sfuggito a un ordine di carcerazione a Bologna per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. L’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso il carcere di Lecce. “Quello che è accaduto sabato mattina merita una riflessione profonda. Mentre mi trovavo davanti alla Natività realizzata con cura dalla nostra Pro Loco, ho notato una presenza che inizialmente avevo scambiato per parte della scena. Un dettaglio che sembrava innocuo, ma che si è rivelato determinante. Grazie al pronto intervento della nostra Polizia Locale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri è stato possibile rintracciare e identificare una persona che risultava latitante e ricercata”, ha spiegato il sindaco Flavio Filoni, che poi ha aggiunto: “Un esito che conferma, ancora una volta, quanto sia fondamentale riporre piena fiducia nel lavoro quotidiano di chi garantisce sicurezza e legalità”.
