
La storia del bar veneto che tassa la bestemmie. Un euro di multa per ogni imprecazione (Foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Ti scappa una bestemmia? Allora paghi un euro. Questo il regolamento imposto ai clienti dai gestori di un bar a Fontanelle (Treviso). Nel giro di alcune settimane, con la nuova “tassa” sull’imprecazione, è stata già raccolta una somma di 150 euro. Un importo che però sembra un po’ basso, a fronte dell’effettivo flusso di linguaggio blasfemo circolato nell’arco di tempo nel locale, che devolverà il tutto a un’associazione locale che si occupa di assistenza a persone anziane ed ammalate.
L’iniziativa anti bestemmia è la replica di un modello analogo attivato un paio d’anni fa sempre nel Trevigiano, a Castello di Godego. In quella circostanza i baristi introdussero anche degli sconti, riducendo a 2,50 euro la contravvenzione per tre bestemmie consecutive, ciascuna delle quali, singolarmente, sarebbe costata un euro.