
La storia della donna morta davanti al figlio dopo essere stata punta al collo da un calabrone (Foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Lo scorso 12 maggio stava sistemando le arnie delle api con il figlio, quando è stata morsa al collo da un calabrone. Una puntura fatale, che le è costata la vita. Protagonista di questa tragica vicenda una 65enne di Ponte nelle Alpi, nel Bellunese, ma originaria di Erto, in Friuli Venezia-Giulia.
L’altro ieri pomeriggio l’operaia stava lavorando nell’attività di apicoltura di famiglia a Crocetta del Montello, in provincia di Treviso, quando è stata punta da un insetto. Dopo il morso ha iniziato ad accusare i sintomi di una grave reazione allergica, che sono diventati sempre più gravi, dalle difficoltà respiratorie alla perdita della conoscenza.
Una scena drammatica per il figlio della donna, che ha chiamato i numeri di emergenza, chiedendo aiuto per la madre. Sul posto sono arrivati in poco tempo i sanitari del Suem 118 con ambulanza e automedica, che hanno provato in tutti i modi a rianimare la 65enne. A fronte della gravità delle sue condizioni, era stato allertato anche l’elisoccorso, ma ogni sforzo si è risultato vano. I medici hanno dovuto dichiarare il decesso della donna per choc anafilattico.