
(Foto Ansa)
18.50 Fa arrestare un ladro, riceve un decreto di espulsione
Avrebbe potuto far finta di nulla, farsi, come si dice, i fatti suoi, evitando tutto quello che ora gli è caduto addosso. Invece, per il suo senso civico, Zakaria Nagda, marocchino di 29 anni, ha pagato un prezzo altissimo: un decreto di espulsione dall’Italia firmato dalla questura di Torino. Non ci ha pensato due volte, lo scorso 7 maggio, quando ha indicato un ladro ai poliziotti, aiutandoli ad arrestarlo ma ai controlli è poi risultato irregolare in Italia.
Zakaria è arrivato a Torino otto mesi fa, passando dalla frontiera di Ventimiglia, dopo aver attraversato la Spagna e la Francia. Non aveva presentato domanda per il permesso di soggiorno, ma si era subito messo alla ricerca di un lavoro. E stava proprio lavorando, in prova, alle tre del mattino, montando i banchi del mercato di piazza della Vittoria, nel quartiere Madonna di Campagna, quando è arrivata la polizia
17.56. Internazionali di Tennis Roma, Sinner batte de Jong e approda agli Ottavi di finale
17.18 La Croce Rossa ha preso in consegna da Hamas il rapito Usa
Hamas ha consegnato agli operatori della Croce Rossa l’ostaggio con cittadinanza americana e israeliana Idan Alexander, 21 anni, a nord della città di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale. E’ il primo soldato dell’Idf, maschio e in vita, rapito il 7 ottobre 2023, ad essere liberato.
16.30 Trump insiste, sul commercio Ue più cattiva della Cina
Donald Trump ribadisce gli attacchi all’Europa sul commercio. “E’ più cattiva della Cina”, ha detto alla Casa Bianca annunciando un ordine esecutivo per abbassare i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti.
16.00 Human Rights Watch: “L’esercito del Burkina Faso ha ucciso oltre 130 civili”
L’esercito del Burkina Faso ha guidato e partecipato al massacro di oltre 130 civili di etnia Fulani, forse molti di più: è la denuncia dell’organizzazione per la difesa dei diritti umani Human Rights Watch (Hrw) in un rapporto pubblicato oggi sul proprio sito web. La strage è stata compiuta dalle milizie filogovernative nella regione occidentale di Boucle du Mouhoun lo scorso marzo, secondo Hrw.
15.30 Evaso e killer, infine suicida dal Duomo, per il pm Emanuele De Maria ha pianificato l’uccisione di Chamila
Le indagini, coordinate dal pm De Tommasi e affidate a Polizia e Carabinieri, stanno ricostruendo i movimenti di De Maria nelle 48 ore precedenti al suo suicidio per capire dove è stato durante le notti di venerdì e sabato e se qualcuno, ignaro del suo piano omicida, gli abbia dato ospitalità. Gli accertamenti stanno cercando di appurare cosa abbia fatto negli orari in cui è sparito dai monitor delle telecamere e dalle celle telefoniche.
Al momento si sa che ha spento il cellulare e ha chiamato la madre e la cognata con il telefono di Chamila – che poi ha gettato in un cestino in via Bignami – per chiedere “perdono” e spiegando loro di aver fatto una “cazzata”. Dopo le 17 di venerdì, quando è stato ripreso sulle scale della metropolitana, di lui si sono perse le tracce fino alla mattina dopo, quando alle 6.17 è arrivato all’Hotel Berna e ha tentato di uccidere il collega. Poi è sparito di nuovo, fino a quando ieri poco prima delle 14 si è gettato dalla terrazza del Duomo, dove era salito come un normale turista pagando il biglietto e senza essere riconosciuto in quanto i controlli riguardano armi, esplosivi o altro, e non l’identità delle persone.
15.00 Venezia, la Procura chiede il rinvio a giudizio del sindaco Brugnaro
La Procura ha formulato al gip la richiesta di rinvio a giudizio per il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e per gli altri indagati (erano in tutto 34) nell’inchiesta per corruzione, denominata ‘Palude’, che ha coinvolto il Comune della città lagunare.
14.30 Cremlino: “Non accettiamo ultimatum sulla tregua”
La Russia respinge ogni “ultimatum” su un cessate il fuoco in Ucraina. Lo ha affermato il portavoce Dmitry Peskov citato dall’agenzia Ria Novosti.
14.00 Precari dell’Università bloccano ingresso di Architettura a Torino
Studenti e insegnanti bloccano l’ingresso alla facolta’ di Architettura e Urabanistica durante lo sciopero dell’universita’ contro tagli guerra e precarieta’ al Castello del Valentino.
12.36 Sparatoria Monreale, fermato un altro giovane
Terzo fermo per la strage di Monreale: a finire in manette, con l’accusa di concorso in strage, su disposizione della procura di Palermo coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia, è Mattias Conti, 19 anni, come gli altri due arrestati, originario del quartiere Zen. Avrebbe partecipato alla sparatoria costata la vita a Massimo Pirozzo, Salvo Turdo e Andrea Miceli, assassinati a colpi di pistola, in pieno centro, a Monreale, durante una rissa. Prima di Conti, che ha fatto fuoco sulla folla, erano stati fermati Salvatore Calvaruso e Samuel Acquisto. Quest’ultimo avrebbe istigato gli amici a sparare.
12.16 Tajani: “La responsabilità della pace è nelle mani di Putin”
“Mi auguro che Mosca riconosca la disponibilità di Zelensky” a un negoziato diretto “e l’impegno di tutti noi per arrivare alla pace” in Ucraina, ma “tutta la responsabilità oggi è nelle mani di Putin”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della riunione ministeriale di Londra dei big europei, radunatisi nel formato Weimer+, allargato a Kiev. “La pace dipende solo dalla volontà della Federazione Russa”, ha insistito, evocando segnali “non rassicuranti” alla luce anche degli attacchi di stanotte e avvertendo comunque che un cessate il fuoco 30 giorni resta una condizione cruciale per “una trattativa seria”.
11.37 Messico, candidata a sindaco assassinata nello stato di Veracruz
Yesenia Lara Gutiérrez, candidata a sindaco di Texistepec, nello stato di Veracruz, per il partito al governo Morena, è stata assassinata la notte scorsa. L’attentato è avvenuto durante un atto di campagna in vista delle elezioni del 1 giugno. La vittima stava guidando una carovana di motociclisti e taxi dopo aver concluso una manifestazione quando è stata intercettata da un gruppo armato che ha aperto il fuoco su di lei e sul suo team. Secondo le informazioni diffuse dal governatore di Veracruz, Rocío Nahle, l’attacco ha causato quattro morti e tre feriti. Gutiérrez sarebbe stata colpita più volte, anche al volto, ed è morta sul colpo.
11.18 Prima telefonata Zelensky con il Papa
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky afferma su Telegram di aver invitato il Papa in Ucraina durante la loro prima telefonata.
11.05 Il Papa ai giornalisti: “Siate operatori di pace”
Papa Leone XIV invita i giornalisti a essere “operatori di pace” invitandoli a cercare “con amore” la verità e dicendo “no” alla “guerra delle parole e delle immagini”. “Dobbiamo respingere il paradigma della guerra”, ha detto nel suo discorso ai rappresentanti dei media di tutto il mondo durante l’incontro nell’Aula Paolo VI. Citando il “discorso della montagna di Gesù”, Prevost ha invitato i reporter “all’impegno di portare avanti una comunicazione diversa, che non ricerca il consenso a tutti i costi, non si riveste di parole aggressive, non sposa il modello della competizione, non separa mai la ricerca della verità dall’amore con cui umilmente dobbiamo cercarla. La pace comincia da ognuno di noi: dal modo in cui guardiamo gli altri, ascoltiamo gli altri, parliamo degli altri; e, in questo senso, il modo in cui comunichiamo è di fondamentale importanza”.
9.57 La Cina sollecita un accordo di pace vincolante in Ucraina
La Cina sollecita un “accordo di pace vincolante” per chiudere la guerra in Ucraina, dopo che Kiev e i suoi alleati hanno esortato Mosca ad accettare un cessate il fuoco di 30 giorni e il presidente russo Vladimir Putin ha rilanciato con la proposta di negoziati diretti. “Sosteniamo tutti gli sforzi che favoriscono la pace e speriamo che le parti rilevanti decideranno di continuare a risolvere il problema attraverso il dialogo e la negoziazione”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, sollecitando nel briefing quotidiano un “accordo di pace vincolante che sia accettabile per tutte le parti”.
9.49 Borsa: Hong Kong balza a +3,01% su riduzione dazi Usa-Cina
La Borsa di Hong Kong va in rally con la decisione di Usa e Cina di ridurre i dazi per un periodo di 90 giorni: l’indice Hang Seng segna un balzo del 3,01%, a 23.555,06 punti.
9.27 Bessent: “Cina e Usa ridurranno i dazi punitivi del 115”
Intervenendo a Ginevra, il segretario Usa al Tesoro Scott Bessent ha affermato che Cina e Usa “abbasseranno i loro dazi del 115%”, dopo aver concordato una pausa di 90 giorni. Lo riporta i media internazionali.
9.16 “Usa-Cina sospenderanno per 90 giorni parte dei dazi”
Gli Stati Uniti e la Cina sospenderanno per 90 giorni una parte dei loro dazi doganali punitivi. E’ quanto si legge in un comunicato congiunto Usa-Cina da Ginevra. Secondo la dichiarazione, la sospensione entrerà in vigore “entro il 14 maggio”. La Cina revisionerà “i dazi addizionali” sulle importazioni di beni Usa, ha riferito il ministero del Commercio, in merito alla nota congiunta dopo i negoziati di Ginevra.
8.39 Kiev: “La Russia ha lanciato 108 droni durante la notte”
L’Ucraina afferma che la Russia ha lanciato 108 droni durante la notte, nonostante l’ultimatum per il cessate il fuoco. “Dalle ore 23:00 di domenica 11 maggio, i russi hanno attaccato l’Ucraina con 108 droni Shahed e droni simulatori di vario tipo dalle seguenti direzioni: Bryansk, Orel, Shatalovo, Millerovo, Primorsko-Akhtarsk e Chauda” riferisce Ukrinform citando un messaggio del’aeronautica militare dell’Ucraina su Telegram .
8.26 Pkk annuncia scioglimento e la fine della lotta armata in Turchia
Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, il Pkk, ha annunciato il suo scioglimento e la fine di oltre quattro decenni di lotta armata contro lo Stato turco, ha riferito l’agenzia di stampa filo-curda Anf. “Il 12/mo congresso del Pkk ha deciso di sciogliere la struttura organizzativa del Pkk e di porre fine alla sua lotta armata”, ha annunciato il gruppo armato curdo in una dichiarazione, dopo aver dichiarato in precedenza di aver tenuto il suo congresso la settimana scorsa.
6.34 Netanyahu: “Intensificheremo i combattimenti”
Il rilascio di un ostaggio israeliano-americano annunciato da Hamas non porterà a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, né al rilascio dei detenuti palestinesi: lo ha detto oggi il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. In una dichiarazione del suo ufficio, Netanyahu – al contrario – ha ribadito che i negoziati per un possibile accordo che garantisca il rilascio di tutti gli ostaggi a Gaza saranno condotti “sotto il fuoco nemico” e che il suo Paese sta preparando “un’intensificazione dei combattimenti”.
5.43 Rubio: “Cessate il fuoco immediato in Ucraina”
Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, durante la quale ha ribadito che la “massima priorità” degli Stati Uniti sulla guerra tra Russia e Ucraina “rimane la fine dei combattimenti e un cessate il fuoco immediato”: lo ha reso noto in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce.
3.51 “Raid israeliano nel nord di Gaza, 15 morti”
Almeno 15 persone, inclusi bambini, sono state uccise in un raid israeliano sulla scuola Fatima Bint Asad, trasformata in rifugio, nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza: lo riporta Al Jazeera Arabic.
00.37 Trump firmerà ordine per ridurre prezzi farmaci fino all’80%
Donald Trump firmerà alle 9:00 di lunedì (le 15.00 in Italia) un ordine esecutivo che ridurrà i “prezzi dei farmaci quasi immediatamente del 30-80%”. Lo annuncia il presidente sul suo social Truth.