Mangiano al bar nella pausa pranzo, 18 persone intossicate a Genova. Forse sindrome sgombroide (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Una normale pausa pranzo si è trasformata in un vero e proprio incubo per diciotto persone che, in due momenti diversi della giornata, hanno mangiato in un noto bar del centro di Genova. I primi dieci clienti hanno iniziato ad accusare disturbi quasi immediatamente dopo aver consumato il pasto: nove di loro hanno riportato sintomi lievi, mentre una persona è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Galliera in codice rosso.
Poco più tardi, altre otto persone, di età compresa tra i 25 e i 67 anni, hanno manifestato sintomi simili e sono state portate in codice giallo nei pronto soccorso di Galliera, Evangelico di Voltri e Villa Scassi.
I controlli e l’intervento delle autorità
Sul posto sono prontamente intervenuti la polizia locale, i carabinieri dei NAS e gli ispettori della Asl3, avviando verifiche sulle cause dell’improvvisa ondata di malesseri. L’attenzione si è concentrata sul tonno servito dal locale, potenziale alimento coinvolto nell’intossicazione.
Secondo le prime ispezioni non risultavano anomalie evidenti dal punto di vista dell’aspetto, dell’odore o del sapore, elementi che hanno fatto ipotizzare una causa meno facilmente individuabile durante la preparazione.
La nota del locale e l’ipotesi della sindrome sgombroide
In una comunicazione ufficiale, il bar Just Balilla ha espresso profonda costernazione per l’accaduto, sottolineando come il tonno impiegato apparisse conforme alle norme di conservazione. Il locale ha spiegato che, per la rapidità dei sintomi, è plausibile la cosiddetta sindrome sgombroide, provocata da un’eccessiva presenza di istamina nel pesce, fenomeno che può svilupparsi anche senza segni visibili di deterioramento e che non viene eliminato dalla cottura o dalla refrigerazione.
Il bar ha dichiarato piena disponibilità a collaborare con le autorità per chiarire ogni aspetto della filiera e ha annunciato un potenziamento dei controlli sulle materie prime e sulle procedure di sicurezza alimentare, definendo l’episodio un evento mai verificatosi prima nella propria storia.
