
Martina Carbonaro. "L'ho uccisa perché mi aveva lasciato", la confessione di Alessio Lucci (foto Ansa-Blitzquotidiano)
“L’ho uccisa perché mi aveva lasciato”: sono le parole di Alessio Tucci, nemmeno 19 anni. Ha appena confessato l’omicidio di Martina Carbonaro, una ragazza di 14 anni: il suo cadavere è stato trovato tra le rovine di un edificio abbandonato, vicino all’ex stadio Moccia, la madre ne aveva denunciato la scomparsa.
Martina non ne voleva più sapere di Alessio
Martina non ne voleva più sapere di Alessio, a riallacciare il rapporto non ci pensava nemmeno. Però poi sei era convinta di rivederlo, nello stesso posto dove si vedevano sempre.

Il canovaccio è tristemente prevedibile. Litigano, la lite raggiunge un culmine intollerabile, lui colpisce la ragazza con una pietra. Uccidendola. Il giovane, è nato nel luglio 2006, fa il muratore ad Afragola. Al momento è sottoposto a fermo dai carabinieri e dalla Procura di Napoli Nord, è accusato di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. Avrebbe nascosto il corpo in un vecchio armadio del palazzo dove è stato trovato.