Ucciso a coltellate davanti al bar dove lavorava, fermato un uomo di 32 anni (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Tragedia nella serata di ieri, lunedì 15 dicembre, a Sarezzo, in Val Trompia, in provincia di Brescia, dove un uomo di 55 anni ha perso la vita dopo essere stato accoltellato. L’episodio è avvenuto all’esterno del bar Bellavista. La vittima è Andrei Zakabluk, cittadino italiano di origini ucraine, che lavorava come barista nel locale di proprietà della moglie.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è stato colpito con un’arma da taglio in circostanze ancora da chiarire. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime e i soccorsi lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale di Gardone Val Trompia, dove è deceduto poco dopo il ricovero.
Il fermo e le indagini dei carabinieri
Dopo l’aggressione, i carabinieri hanno fermato un uomo di 32 anni, di nazionalità moldava, ritenuto il presunto responsabile dell’omicidio. L’uomo si è presentato spontaneamente alle forze dell’ordine ed è stato accompagnato negli uffici della Compagnia dei carabinieri di Gardone Val Trompia, dove è scattato l’arresto con l’accusa di omicidio aggravato.
I militari hanno inoltre recuperato il coltello utilizzato per l’aggressione, trovato all’interno di un cassonetto per i rifiuti nelle vicinanze del luogo del delitto. Sono tuttora in corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e chiarire le motivazioni del gesto.
