Alessia Berlusconi a Forte dei Marmi rileva i Bagni Alcione per 1 euro

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Giugno 2017 - 07:40 OLTRE 6 MESI FA
Alessia Berlusconi a Forte dei Marmi rileva i Bagni Alcione per 1 euro

Alessia Berlusconi a Forte dei Marmi rileva i Bagni Alcione per 1 euro

FORTE DEI MARMI (LUCCA) – Alessia Berlusconi, figlia di Paolo e nipote di Silvio, si dà al turismo. La rampolla ha appena acquistato per la cifra simbolica di un euro lo stabilimento balneare Alcione di Forte dei Marmi (Lucca).

In verità l’editrice de Il Giornale si dovrà sobbarcare anche due milioni di debiti pregressi. Che però non sono molto, sottolinea il Tirreno, se si considera che un bagno di Forte dei Marmi, ai tempi d’oro, poteva avvicinarsi ai dieci milioni di euro.

Certo, adesso non sono più i tempi d’oro. Tra la crisi che ha colpito gli italiani e le sanzioni che hanno colpito i russi, le spiagge della Versilia sono un po’ meno affollate di un tempo. Per questo motivo il precedente proprietario dei bagni, l’ex imprenditore chimico conciario Bruno Lepori, ha pensato di lasciar perdere.

Come spiega il sito di Andrea Giacobino Finanza dietro le quinte, 

Paolo Berlusconi e le due figlie Alessia e Luna frequentano da anni la Versilia e l’appeal del “Forte” resta immutato anche dopo l’ingresso dei Barilla nello stabilimento balneare “Piemonte”. La situazione del Bagno Alcione non era però florida tanto che la società posseduta fino a ieri da Bruno Lepori e dalla moglie, aveva dovuto raggiungere nella scorsa state un accordo di ristrutturazione del debito con Banco Popolare e Unicredit, le due banche creditrici, esposte per quasi 5 milioni di euro, che prevedeva la restituzione di circa 2 milioni.

Nell’accordo al tribunale di Lucca è scritto nero su bianco che a portare a questa situazione è stata la crisi del settore turistico e le “sanzioni tra Russia ed Europa” che hanno portato ad un forte rallentamento dei facoltosi turisti provenienti dall’Est.

Adesso, dopo la cessione da parte di Lepori, i Bagni Alcione sono di Alessia Berlusconi, amministratore unico, che già pensa ad un architetto di grido per il restyling.