Cambio euro/dollaro, interessante opportunità di trading dopo che la Fed ha alzato i tassi di interesse

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2018 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA
Come fare trading sui mercati valutari?

Cambio euro/dollaro, interessante opportunità di trading dopo che la Fed ha alzato i tassi di interesse

ROMA – La Fed, banca centrale degli Stati Uniti, ha alzato i giorni scorsi i tassi di interesse di un quarto di punto, con un impatto deludente su mercati finanziari e operatori.

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L’attesa dei mercati era rivolta ad un’ipotesi di rialzo ripartita in maniera diversa fra 2018 e 2019 e la scelta ha portato inevitabilmente ad un indebolimento del dollaro.

La decisione della Fed e le conseguenze sui mercati hanno rappresentato un’interessante  opportunità di trading sul cambio euro/dollaro.

Chi si occupa di forex trading e ha previsto quel che sarebbe successo ha potuto operare conseguentemente in vista di un cambio euro/dollaro che è passato nel giro di poche ore da 1,2259 a 1,2369, mettendo a segno una tendenza rialzista.

Come fare trading sui mercati valutari?

I mercati valutari sono oggetto di attenzione quotidiana da parte di chi si occupa di forex trading.

L’abilità di chi fra trading sul forex è proprio quella di prevedere determinate situazioni per poter trarre vantaggi economici dagli investimenti.

Il mercato del forex offre tutta una serie di vantaggi, che altri mercati non garantiscono come ad esempio la possibilità di ottenere un utile su due fronti opposti e quindi puntare al rialzo o al ribasso dei prezzi.

Chi sceglie di investire sul forex può anche iniziare con investimenti risicati e non deve pagare commissioni.

Inoltre un mercato come quello del forex, aperto 24 ore su 24, che vanta un’ampiezza straordinaria, offre una miriade di possibilità con investimenti a breve, medio o lungo termine.

Cambiare strategia può rivelarsi opportuno

Chi decide di investire sul forex trading si affida all’esperienza di un broker, che gli fornirà i supporti tecnici per operare, primo fra tutti l’uso di una piattaforma, e di tutta una serie di informazioni, grafici, studi, per conoscere da vicino i mercati valutari e gli asset su cui investire.

Un trader poco esperto accetta i consigli del broker e decide di operare con cautela non prima di aver dedicato un periodo all’apprendimento di tecniche e nozioni.

Le piattaforme messe a disposizione dai broker, regolarmente autorizzati ad operare dalla Consob, consentono di utilizzare vere e proprie demo grazie alle quali il trader opera virtualmente, senza investire denaro sonante ma con un vero approccio ai mercati valutari, simulando in tutto e per tutto operazioni reali.

Superato quel che potremmo definire un periodo di apprendistato il trader deve calibrare bene la propria attività scegliendo anche di cambiare strategia se le novità dei mercati sui quali opera lo rendono necessario.

Piattaforme, valute,  mercati e strumenti finanziari

Le migliori piattaforme offerte dai broker consentono di fare forex trading su CFD, ovvero Contratti per Differenza, oppure su  opzioni binarie, materie prime, azioni o indici.

Quel che è certo é che chi opera nel forex trading ben sa che le valute si scambiano sempre in coppia e ad ogni acquisto corrisponde una vendita.

In Europa, ma non solo, le valute più negoziate sono sicuramente EUR/USD, EUR/JPY, EUR/GBP, USD/JPY, GBP/USD e USD/CHF.

Un consiglio importante per chi fa trading forex è quello di puntare preferibilmente sulle valute che si conoscono meglio quindi euro,  dollaro o  yen.

Inoltre è bene non agire d’impulso ma prendere tempo per mettere a punto analisi approfondite e studiare grafici.

E’ un errore grossolano puntare tutto l’investimento su un’unica posizione, meglio ripartire per evitare che un’operazione sbagliata vi faccia perdere tutto.

Conoscere le economie degli Stati che rappresentano le valute più forti può essere d’aiuto al trader, che può ottenere un utile grazie a strumenti e strategie di mercato.

Di fatto esistono due tipologie di trader quelli su posizioni e quelli giornalieri.

I primi operano su operazioni a medio e lungo termine, i secondi invece si rivelano interessati a trarre vantaggi dalle fluttuazioni che si completano in un arco di tempo a breve termine, di norma nell’arco di una giornata.