Carta igienica più stretta e più corta venduta allo stesso prezzo: è uno degli effetti dello “shrinkflation”

Carta igienica più stretta e più corta venduta allo stesso prezzo: è uno degli effetti dello "shrinkflation". Stesso discorso per i detersivi, i fazzoletti, il tè, la pasta, il cioccolato ed altri prodotti. Indaga l'Antitrust.

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Giugno 2022 - 09:24 OLTRE 6 MESI FA
carta igienica ansa

Carta igienica più stretta e più corta venduta allo stesso prezzo: è uno degli effetti dello “shrinkflation” (foto Ansa)

Tra i prodotti che subiscono l’effetto chiamato effetto shrinkflation c’è anche la carta igienica che viene venduta in una forma più stretta e più corta per risparmiare carta. Oltre a questo prodotto essenziale in fenomeno riguarda il cioccolato, il tè, la pasta e il detersivo per la lavatrice per citarne alcuni.

Carta igienica più stretta per via dell’effetto shrinkflation

Molti brand stanno ritoccando i formati mantenendo ovviamente il prezzo unitario. Si tratta quindi di un aumento “occulto”  di cui il consumatore non è consapevole di cui si sta ora occupando anche l’Antitrust.

La “shrinkflation”, termine che unisce la parola “shrink”, ossia restringere, con “inflation”, riguarda l’ambito alimentare. Come racconta il Corriere della Sera, un esempio evidente sono le tavolette di cioccolato. Molti brand hanno via via ridotto la grammatura standard, pari a 100 grammi. Così oggi sullo scaffale si trovano tavolette da 75, 85 e 90 grammi. Attenzione però: le dimensioni esterne delle confezioni non sono cambiate. Così il consumatore ha la sensazione che tutto sia rimasto come prima.

L’esempio della pasta Barilla

Sempre il Corriere racconta l’esempio della pasta Barilla. L’azienda ha  lanciato una linea di pasta trafilata al bronzo e con grano 100% italiano. La confezione, almeno in apparenza ha le stesse dimensioni delle altre linee di Barilla. In realtà contiene 400 grammi di prodotto. In pratica il 20% in meno rispetto al formato classico.

Per quanto riguarda i prodotti della casa, la situazione non cambia di molto. Il flacone del detersivo per il bucato in lavatrice, da 1,5 litri si è ridotto a 1,2. Da um 1 litro si è invece passati a 0,80 litri.

I rotoli di carta igienica si sono ridotti e sono anche calati il numero di strappi. I fazzoletti di carta contengono invece 9 pezzi e non più 10 come alcuni anni fa.

I consumatori devono fare attenzione al prezzo. Occorre che valutino non solo il prezzo a confezione. L’inganno scatta se il prezzo è al litro o al chilo sempre indicato sul cartellino esposto sul punto vendita. Considerazione che però, su prodotti come la carta igienica non è possibile fare.