Energia, come risparmiare sulla bolletta. Per 4,5 milioni di famiglie arriva la tariffa bioraria

Pubblicato il 1 Luglio 2010 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA

Risparmiare soldi consumando il maniera intelligente. Da oggi fare la lavatrice o stirare di notte e nei fine settimana sarà (un po’) più conveniente. Dal primo luglio infatti debutta la “tariffa bioraria per tutti” e per quattro milioni e mezzo di famiglie inizieranno i primi tagli sulle bollette.

Per chi continua a consumare in base alle tariffe regolate dall’Autorità per l’energia, il costo dell’elettricità sarà più vantaggioso. Ben nove utenti su dieci, per un totale di circa 20 milioni di famiglie che dalla fine dell’anno (la sperimentazione parte da oggi per le prime 4,5 milioni e mezzo che ad agosto diventeranno 11 per arrivare alla totalità alla fine dell’anno) godranno dei vantaggi della doppia tariffa.

La prima, indicata in bolletta come F23, se si consuma nei giorni feriali dalle 19 alle 8, il sabato e nei giorni festivi. La seconda, più alta (F1), se si usa energia elettrica dalle 8 alle 19 dei giorni feriali quando la richiesta è più elevata. La differenza tra le due tariffe per ora è limitata: fino alla fine del 2011 sarà del 10%, dal 2012 sarà invece più marcata.

Cosa bisogna fare per risparmiare? «Bisognerà concentrare almeno i due terzi dei consumi (il 67%) nelle ore più vantaggiose» ha spiegato Marco Bulfon, responsabile Prezzi e Tariffe di Altroconsumo. «Per chi già effettua più dei due terzi dei propri consumi nella fascia serale – ha aggiunto Bulfon – potrebbe essere conveniente sottoscrivere già la cosiddetta bioraria a richiesta in cui la differenza di prezzo tra la fascia diurna e quella serale è più ampia».

L’associazione dei consumatori ha individuato due tipologie di famiglie per calcolare l’effettivo risparmio. Numero uno: un nucleo di cinque persone con figli in età scolare e un consumo annuo di 4270 kWh. Se ha un comportamento virtuoso (24% dei consumi in fascia di punta, 76 in fascia agevolata) con la monoraria spende 859,87 euro l’anno, con la bioraria transitoria 856,06 e con la bioraria a richiesta 849,62. Per un risparmio di 3,81 euro con la transitoria (-0,4%) e 10,25 con la bioraria a richiesta (-1,2%).

Numero due: una famiglia di tre persone di cui una sempre a casa e con un consumo annuo di 3012 kWh. Con comportamento virtuoso che concentra il 70% dei consumi nella fascia vantaggiosa, questo nucleo spende in un anno 510,09 euro (monoraria), 509,12 (bioraria transitoria) e 507,48 (a richiesta). Con un risparmio rispettivamente di 0,97 euro e 2,61 euro.

Non un granché, si dirà. «I risparmi contenuti sono l’effetto della scelta di procedere per passi graduali e permettere alle famiglie di abituarsi alla doppia tariffa – avverte Altroconsumo -. Col 2012 la differenza tra giorno e notte sarà maggiore».