Ferrero verso l’acquisto negli Usa delle barrette di cioccolato Nestlè per 2 mld dollari

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Dicembre 2017 - 08:51 OLTRE 6 MESI FA
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Ferrero verso l’acquisto negli Usa delle barrette di cioccolato Nestlè per 2 mld dollari

ROMA – Ferrero verso l’acquisto negli Usa delle barrette di cioccolato Nestlè per 2 mld dollari. Ferrero alla conquista degli Stati Uniti. La Nutella è vicina all’acquisto delle barrette di cioccolato Nestlè negli Stati Uniti, inclusa la popolare Crunch. Un’operazione da due miliardi di dollari con la quale Ferrero potrebbe diventare il terzo produttore americano di dolciumi, dopo Hershey e Mars.

Secondo le indiscrezioni riportate dal New York Post, Ferrero è posizionata per aggiudicarsi l’asta del cioccolato americano di Nestlè: Hershey, la maggiore rivale all’asta, si sarebbe sfilata dopo l’acquisizione nei giorni scorsi di Amplify, il produttore di popcorn SkinnyPop, per 1,6 miliardi di dollari. In corsa per le barrette Crunch e Butterfinger ci sarebbe solo un piccolo gruppo di private equity, che comunque non sarebbe il favorito.

Per Ferrero l’acquisizione sarebbe un nuovo colpo negli Stati Uniti, dove nei mesi scorsi è cresciuta acquistando dal fondo L Catterton le caramelle Ferrara, conosciuta per le gommose Trolli, le Brach’s che spopolano ad Halloween e le caramelle alla frutta Black Forest Organic. Nestlè dovrebbe annunciare il vincitore dell’asta nelle prime settimane di gennaio, puntando a vendere la sua divisione entro marzo.

Nestlè aveva reso noto di voler vendere la sua divisione di dolciumi negli Stati Uniti in giugno, nell’ambito di una revisione del portafoglio prodotti della società per rispondere al meglio alle esigenze più ‘salutari’ dei consumatori americani. Liberandosi delle attività di dolciumi, Nestlè negli Stati Uniti potrebbe concentrarsi sui settori che ritiene a maggiore crescita, ovvero il caffè, i cibi per gli animali e l’acqua. Nestlè ha cercato in più occasioni di rilanciare le sue attività negli Usa, scaricando marchi come Juicy Juice e PowerBar. Una riorganizzazione in cui ha messo a segno importanti colpi, con i successi della pizza DiGiorno, del gelato Haagen-Dazs e dei cibi congelati Lean Cuisine.