Fiat: in Italia calano immatricolazioni e quota di mercato. Ma Chrysler vola negli Usa

Pubblicato il 1 Aprile 2011 - 19:10 OLTRE 6 MESI FA

(foto LaPresse)

ROMA – ‘Profondo rosso’ a marzo per il mercato dell’auto in Italia. Il mese scorso – secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – le nuove immatricolazioni di vetture hanno sfiorato una flessione del 30%, segnando un calo del 27,57% a 187.687 unità, contro le 259.115 del marzo 2010. A febbraio il calo era stato del 20,49%. Male anche Fiat, sia sul fronte delle immatricolazioni, sia su quello della quota di mercato. Chrysler, invece, in Usa vola e aumenta le immatricolazioni del 31%.

Immatricolazioni. A marzo le nuove immatricolazioni di Fiat Group Automobiles hanno subito in Italia un pesante calo del 31,92% attestandosi a 55.072 unità contro le 80.899 di un anno fa. A febbraio le vendite del gruppo torinese avevano subito una flessione del 27,09% a 45.527 unità. Riguardo ai singoli marchi del gruppo torinese, a marzo il brand Fiat ha immatricolato in Italia 38.813 vetture, segnando un calo del 39,81% rispetto alle 64.485 vendute un anno fa. In calo anche Lancia che ha venduto 9.115 unità, contro le 11.689 di marzo 2010, segnando un calo del 22,02%. Alfa Romeo si conferma l’unico dei brand del Lingotto in controtendenza: il mese scorso guadagnato il 51,2% a fronte di 7.144 vetture immatricolate (un anno fa erano 4.725).

Quota di mercato. A marzo la quota di mercato in Italia di Fiat Group Automobiles si è attestata al 29,35%, rispetto al 31,22% segnato a marzo del 2010. La quota del Lingotto, però, è migliorata rispetto al 28,4% segnato lo scorso febbraio. Riguardo alle quote dei singoli brand, Fiat a marzo ha segnato il 20,68%, in calo rispetto al 24,89% di un anno fa. In lieve progresso, invece, Lancia che ha chiuso marzo con una quota del 4,86% contro il 4,51% di marzo 2010. In controtendenza anche Alfa Romeo che in un anno ha visto raddoppiare la sua quota dall’1,82% al 3,81% del mese scorso.

Il risultato è comunque in miglioramento rispetto allo scorso mese di febbraio, quando si era ottenuta una quota del 28,4%. Il bilancio per quanto riguarda il trimestre vede 149 mila vetture immatricolate, il 29,1 per cento in meno rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso. La quota e’ del 29 per cento, con un calo di 2,4 punti percentuali nel confronto con il 2010. Le auto immatricolate da Fiat in marzo sono state quasi 39 mila, il 39,8 per cento in meno rispetto a un anno fa. Il marchio ottiene cosi’ una quota del 20,7 per cento che – nonostante sia in calo nel confronto con marzo 2010 – e’ allineata con quella degli ultimi mesi. Nel trimestre Fiat ha consegnato oltre 105 mila vetture, il 36,2 per cento in meno dell’anno scorso, ottenendo una quota del 20,5 per cento, in calo di 4,2 punti percentuali rispetto al 2010.

Il gruppo torinese ricorda che il brand Fiat è stato certificato dalla società JATO Dynamics – leader mondiale per la consulenza e la ricerca nel campo automotive – come il migliore marchio per le ridotte emissioni di CO2 delle vetture vendute in Europa nel 2010, con un valore medio di 123,1 g/km, 4,7 g/km in meno rispetto alla media del 2009. Le posizioni di vertice della classifica delle auto più vendute in Italia sono ancora una volta occupate da prodotti Fiat. Al primo posto si piazza la Punto, che è prima anche nel segmento B con una quota del 22,3 per cento. Alle sue spalle la Panda, che risulta anche la più venduta nel segmento A con il 39,3 per cento di quota. Ottimi risultati anche dalla 500 (15,6 per cento nel segmento A) che con i suoi risultati di vendita sommati a quelli della Panda permette al brand Fiat di detenere il 54,9 per cento di quota nel segmento delle city car. Qubo e Doblò dominano le vendite tra i multispazio, ottenendo insieme una quota del 64,1 per cento. Il brand Lancia ha venduto a marzo oltre 9 mila vetture, il 22 per cento in meno rispetto all’anno scorso.

Grazie a questo calo inferiore rispetto a quello complessivo ottenuto dal mercato, il marchio può migliorare la quota: 4,9 per cento rispetto al 4,5 di un anno fa. Decisamente positivo il trend del 2011 per Lancia, che è passata dal 4,3 per cento di quota in gennaio, al 4,5 per cento di febbraio fino all’attuale 4,9 per cento. Nel primo trimestre dell’anno, il marchio ha immatricolato quasi 23.500 auto, il 21,9 per cento in meno rispetto al 2010 e ha ottenuto una quota del 4,6 per cento, in crescita di 0,1 punti percentuali nel confronto con l’anno scorso. Ancora una volta il risultato ottenuto da Alfa Romeo e’ decisamente positivo. Con oltre 7 mila immatricolazioni a marzo, il marchio aumenta i volumi di vendita del 51,2 per cento ottenendo una quota del 3,8 per cento, in crescita di 2 punti percentuali rispetto a marzo 2010. Altrettanto positivo il risultato ottenuto nel trimestre: quasi 20 mila le Alfa Romeo immatricolate, il 37,5 per cento in piu’ rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La quota e’ del 3,9 per cento, 1,7 punti percentuali in piu’ in confronto al primo trimestre 2010. A trainare le vendite del brand e’ la Giulietta che si conferma nelle posizioni di vertice del segmento C con il 14,5 per cento di quota e con oltre 26 mila immatricolazioni in Italia dal lancio a oggi.

Ma Chrysler vola in Usa. Volano le vendite di Chrysler negli Usa a marzo. Le immatricolazioni vedono un incremento del 31% con 121.730 veicoli venduti. Nel mese di marzo dell’anno scorso Chrysler aveva venduto 92.363 veicoli. Il risultato di oggi è stato il migliore nel mese di marzo dal 2008 e il più alto in assoluto per qualsiasi mese a partire dal maggio 2008. Le vendite al dettaglio del Gruppo Chrysler nel primo trimestre del 2011 hanno mostrato un aumento del 51% rispetto allo stesso periodo del 2010.