Germania: treni tedeschi più cari da dicembre di quest’anno

Francesca Cavaliere
Pubblicato il 15 Ottobre 2011 - 08:11| Aggiornato il 3 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – Come riporta l’agenzia di stampa Reuters, da dicembre viaggiare su un treno tedesco a lunga percorrenza costerà di più.

La Deutsche Bahn giovedì ha annunciato un rincaro che sarebbe stato giustificato con l’aumento del costo dell’energia e delle spese per il personale, che sarà mediamente del 3,9 per cento sulla rete a lunga percorrenza, mentre sulla rete regionale sarà del 2,7 per cento.

Le associazioni di trasporti avrebbero tuttavia criticato gli aumenti, arrivati proprio in un momento in cui sia il servizio che la puntualità sono a livelli bassi come non mai.

Aumenteranno alcuni tipi di abbonamenti ferroviari come le Bahncard 25, 50 e 100, che sono alcuni tipi di tessere ferroviarie che consentono diverse modalità di risparmio, ed anche prenotare un posto costerà di più, quattro euro a viaggio sia per la prima che per la seconda classe, indipendentemente da dove viene fatta la prenotazione,  mentre fino ad ora era possibile risparmiare se si prenotava via internet o alla macchina automatica invece che nelle agenzie di viaggio o allo sportello o se si voleva viaggiare in seconda classe.

Gli aumenti non riguardano però le associazioni di trasporti che hanno prezzi propri e che sono utilizzate dall’80 per cento dei viaggiatori, per lo più pendolari che si muovono su tratte a breve percorrenza.

“Qui –  ha sottolineato il presidente del trasporto ferroviario passeggeri Ulrich Homburg – i prezzi sono rimasti stabili”, anche se nel 2010 il gruppo aveva aumentato le tariffe di circa il 2 per cento, mentre la stasi dei costi degli IC e degli ICE era stata una conseguenza di una serie di di guasti.

Secondo le informazioni delle ferrovie i rincari sono ben al di sotto del costo dell’energia dato che dal 2009 l’elettricità sarebbe aumentata del 10,3 per cento, la benzina super sarebbe aumentata di più del 20 per cento e l’aumento dei salari, effettuato secondo il contratto collettivo del lavoro, avrebbe inciso più del 4,3 per cento.

Il Verkehrsclub Deutschland (VCD), un club del traffico con  focus ecologico che sostiene la mobilità  agevolata per tutti gli utilizzatori della strada, ha fortemente criticato l’aumento dei costi.

Secondo il club, a fronte di una scarsa qualità, nel 2010 le ferrovie non avevano aumentato i prezzi, ma, dato che la situazione al momento non è migliorata ” E’ uno scandalo che i viaggiatori debbano sborsare più denaro per servizi non efficienti”, ha detto l’esperta ferroviaria della VCD Heidi Tischmann.

L’associazione dei consumatori “Pro Bahn”, riporta la Reuters, avrebbe però riconosciuto che l’azienda ferrovia ha dovuto far fronte ad un effettivo aumento dei costi, anche se il suo presidente nazionale Karl-Peter Naumann, si dimostra comunque avverso ai rincari che peseranno sugli utenti: ” Chi aumenta i prezzi deve comunque offrire anche la qualità. Ci si dovrebbe concentrare maggiormente sull’acquisizione di clientela invece che sull’aumento dei prezzi. Piuttosto che il 3,9 per cento di aumento, sarebbe stato meglio avere il 3,9 per cento in più di clienti”.

Ad avvalorare l’opinione di Naumann, il fatto che le ferrovie avrebbero presentato un ottimo bilancio semestrale.

Il treno, che viene utilizzato da più di un quarto delle persone che necessitano di viaggiare, nonostante i rialzi dei prezzi,  mantiene sempre un’alta percentuale di risparmio.

I nuovi prezzi andranno in vigore dall’11 dicembre prossimo: chi prenota prima pagherà però le vecchie tariffe.