Luce e gas, maxi bollette arretrate. Disegno di legge bipartisan: “Limite di due anni ai conguagli”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Ottobre 2017 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA
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Luce e gas, maxi bollette arretrate. Disegno di legge bipartisan: “Limite di due anni ai conguagli”

ROMA – Un disegno di legge bipartisan contro le maxi bollette arretrate è stata presentata in commissione Attività produttive alla Camera. Disegno di legge che prevede un limite massimo di due anni per i conguagli.

Il disegno di legge è stato presentato dal deputato di Foza Italia Simone Baldelli e raccoglie le proposte di 15 associazioni dei consumatori. È stato condiviso da tutto il centrodestra, Mdp, ex montiani mentre il Pd esprimerà il relatore, anche i Cinque Stelle sono pronti ad appoggiarlo. Finito il giro di audizioni la prossima settimana, verrà fissato il termine per la presentazione degli emendamenti e – sottolinea Baldelli, che già nel 2015 presentò una mozione che fu approvata con parere favorevole del governo – “visto il consenso sostanzialmente unanime, ci sono le condizioni per andare in sede legislativa e approvare la legge entro fine anno”.

Il testo fissa alcuni paletti a tutela dei consumatori: limite massimo di due anni per i conguagli, basta con le bollette conteggiate sui consumi stimati, estensione anche ai contratti del libero mercato il diritto al rimborso entro tre mesi delle cifre pagate e non dovute, rateizzazione dei conguagli.

Il problema è che, spesso, le maxi bollette “sono espressione di una situazione patologica – sottolinea Giovanni Pitruzzella –, che si protrae per lunghi periodi a causa di comportamenti del distributore, come la mancata rilevazione dei dati reali per un lungo tempo o la mancata risposta alle richieste di informazioni da parte dei consumatori”. C’è poi il tema delle sanzioni – denuncia Massimiliano Dona (Unione Nazionale Consumatori) – spesso “briciole per i colossi del mercato energetico”. Anche secondo l’Antitrust, “non appare chiara la ratio” per la quale la multa, fissata in via generale dal codice del consumo tra 5mila e 5 milioni di euro, venga ridotta a 2mila e 20mila euro per le pratiche commerciali scorrette derivanti da maxi bollette. L’Authority, tra l’altro, può sanzionare la società ma non ha titoli per risolvere il problema dell’utente. Che deve avviare la conciliazione con la società per trovare un accordo entro 30 giorni. Ma, nella realtà, i tempi sono molto, molto più lunghi.