Occupazione. Più di due milioni i tedeschi hanno un doppio lavoro

Francesca Cavaliere
Pubblicato il 12 Novembre 2011 - 23:41| Aggiornato il 3 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – Secondo i dati forniti dall’ agenzia tedesca per il lavoro e riportati dal giornale tedesco Bild, i tedeschi che fanno un doppio lavoro sarebbero sempre di più.

Già nel luglio 2010 infatti, a testimoniare la tendenza alla crescita del fenomeno, i cittadini tedeschi con una seconda occupazione sarebbero arrivati a 2,4 milioni, quasi il doppio rispetto al 2003, quando i lavoratori dipendenti con uno o più lavori oltre a quello principale erano 1,2 milioni.

L’attitudine, che sembra essere stata riconfermata anche per l’anno in corso perché, secondo i dati, oggi i lavoratori dipendenti con più di un’occupazione sono l’8,3 per cento, mentre nel 2003 erano solo il 4,3 per cento, sembrerebbe avere anche una certa preferenza geografica: infatti in alcune regioni in particolare, come la Bassa Sassonia e Brema, il Nord Reno-Westfalia e la Baviera , il fenomeno del doppio lavoro sarebbe aumentato in maniera sproporzionata.

L’agenzia per il lavoro inoltre, fornisce ulteriori dettagli sulla tipologia dei lavoratori che hanno due occupazioni: sarebbero soprattutto quelli che hanno un lavoro principale a volere fare un altro lavoro minore, tanto da costituire l’82 per cento della popolazione lavorativa tedesca.

Le ragioni che spingerebbero ad un doppio lavoro sarebbero diverse: perché i soldi non sono bastano a soddisfare le proprie necessità, perché si vuole migliorare il proprio livello di vita o realizzare dei particolari desideri o anche per mettere del denaro da parte.

Un ulteriore motivo che avrebbe accresciuto la propensione ad avere due lavori sarebbe una modifica (Hartz II) apportata nell’aprile 2003 alla legge sul lavoro.

Da allora, infatti, è previsto che chi fa lavori a bassa retribuzione possa percepire fino a 400 euro “puliti”, cioè senza tasse e contributi previdenziali a carico del lavoratore.

Da quando è stata fatta questa modifica, il netto ed il lordo di guadagni extra provenienti da un secondo lavoro si equiparano.

Sarebbe stata specialmente questa variazione ad avere reso  le pluri-occupazioni attraenti dal punto di vista finanziario.