Pensioni. Ape volontaria: richiesta minima 150 euro al mese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni. Ape volontaria: richiesta minima 150 euro al mese

Pensioni. Ape volontaria: richiesta minima 150 euro al mese

ROMA – Pensioni. Ape volontaria: richiesta minima 150 euro al mese. L’accesso all’anticipo pensionistico, l’Ape su base volontaria, potrà essere richiesta per un importo minimo di 150 euro mensili. Per l’importo massimo dipende invece dalla durata del prestito rispetto al raggiungimento dell’età utile per il pensionamento di vecchiaia.

A definire con precisione i criteri è stato il consigliere economico dell’unità di coordinamento della politica economica della presidenza del Consiglio, Stefano Patriarca. Che ha ricordato il significato dell’Ape, “strumento finanziario per finanziare un reddito ponte da 63 anni alla pensione di vecchiaia, senza smettere di lavorare, il quale può essere combinato, ad esempio, con un part time. L’intervento pubblico – ha aggiunto al Sole 24 Ore – si esplicita sul fronte degli interessi e dell’assicurazione di garanzia del prestito erogato dagli istituti di crediti aderenti all’iniziativa, pagati per metà dallo Stato”.

Ricordiamo che per ottenere il prestito dovrà essere iscritto all’Ago, avere 63 anni di età, 30 anni di anzianità e un importo mensile futuro del trattamento pensionistico che, detratta la rata del prestito da rimborsare, non potrà essere inferiore a 1,4 della pensione sociale.

In pratica, ci si avvicina alla procedura di cessione del quinto: in questo caso l’Inps certifica ciò che il lavoratore avrà di pensione in futuro e, su queste basi. comunicherà il minimo e il massimo che l’interessato potrà richiedere. Su questo’ultimo fronte, se l’mporto minimo richiedibile sarà di 150 euro mensili, quello massimo non potrà superare il 75% se intercorrono non meno di 36 mesi fra la data di presentazione della richiesta di certificazione e l’età di pensionamento di vecchiaia, l’80% se intercorrono da 24 a meno di 36 mesi, l’85% da 12 a meno di 24 mesi, il 90% se intercorrono meno di 12 mesi (Stefano Patriarca, consigliere politica economica, intervistato dal Sole 24 Ore)