Prysmian, ripresa nel 2014, restano le incertezze. Report di Alberto Nosari

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Dicembre 2013 - 13:51 OLTRE 6 MESI FA
Prysmian, ripresa nel 2014, restano le incertezze. Report di Alberto Nosari

Prysmian, ripresa nel 2014, restano le incertezze. Report di Alberto Nosari

ROMA – Prysmian, ripresa nel 2014, restano le incertezze. Report di Alberto Nosari. C’è Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei cavi e dei sistemi ad alta tecnologia per l’energia e le telecomunicazioni, all’esame della Lettera all’Investitore di questa settimana (leggi qui), il report online di Alberto Nosari, bilancio e prospetti per il prossimo biennio. “Lo scenario si conferma difficile, ma emergono i primi sintomi di una possibile inversione di tendenza dopo quasi sei anni di profonde difficoltà durante i quali noi siamo comunque riusciti a salvaguardare volumi e redditività grazie alle iniziative attuate per tenere sotto controllo i costi, abbassare il punto di pareggio e sviluppare i business a più alto valore aggiunto”.

Scenario, puntualizza Valerio Battista, ceo di Prysmian Group, “evidenziatosi anche in questo complesso 2013 nel corso del quale siamo comunque riusciti a mantenere le posizioni e ora ci avviamo a chiudere l’esercizio nel rispetto del trend evidenziato nei primi nove mesi e quindi con la sostanziale tenuta di quella redditività che dovrebbe ricominciare a crescere dal prossimo anno, soprattutto se verranno confermate le aspettative di una ripresa congiunturale, in particolare in Europa, e di un minore impatto di quei tassi da cambio che hanno penalizzato in misura sensibile i risultati dell’esercizio in corso”.

Ed è proprio per questo che noi, prosegue “confermiamo la congruità delle strategie delineate sin dall’approdo al listino nel 2007 e che abbiamo perseguito anche in questo non facile 2013; esercizio nel quale siamo riusciti a battere i competitor e salvaguardare i margini reddituali pur in presenza di uno scenario congiunturale che si è confermato complesso in molte aree del globo, a partire dal vecchio Continente, ove però nel terzo trimestre sono emersi anche dai dati contabili i sintomi di uscita dalla crisi, anche se la consistenza del trend si potrà verificare solo dalla prossima primavera”.

Uno scenario complesso, all’interno del quale noi, puntualizza il Ceo di Prysmian, “siamo comunque riusciti a conquistare nuovi spazi operativi anche perché abbiamo potuto fare leva sulle leadership raggiunte grazie alle iniziative attuate anche nel recente passato, come l’acquisizione di Draka e senza dimenticare i costanti investimenti nella ricerca e sviluppo. Un altro fronte restato al centro delle nostre attività – aggiunge il capo azienda – è stato quello della diversificazione geografica che ci contraddistingue da sempre e che abbiamo rafforzato pure in questi anni difficili realizzando investimenti di rilievo nei 50 Paesi dei cinque continenti in cui siamo operativi. Il tutto salvaguardando il focus sui business a maggior valore aggiunto, in molti dei quali, come ricordato, siamo leader globali”.