Roberto Gualtieri: “Il Pil italiano rimbalzerà del 15%”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Luglio 2020 - 18:51 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Gualtieri, Ansa

Roberto Gualtieri: “Il Pil italiano rimbalzerà del 15%” (foto Ansa)

Roberto Gualtieri: “Il Pil italiano rimbalzerà del 15%”.

“L’entità della caduta del Pil a marzo e aprile è stata tale – dice il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in Aula al Senato dove è stato dato l’ok allo scostamento di bilancio  – che il secondo trimestre registrerà in media una forte caduta.

Seguita da un altrettanto marcato rimbalzo nel terzo trimestre, che ci aspettiamo sia di quasi il 15% rispetto a quello precedente”.

Il ministro Gualtieri ha poi sottolineato che le misure messe in campo finora sono state “determinanti nel contenere la caduta della produzione”.

E “nel salvaguardare la capacità produttiva e l’occupazione”.

Si sono poste inoltre “le basi di una ripresa economica già in atto”.

“Sul lavoro, sono allo studio interventi che consentiranno di dare continuità alle misure attualmente in vigore”.

Il ministro ha poi spiegato che il deficit aggiuntivo previsto per i prossimi anni (6,1 miliardi nel 2021, 1 miliardo nel 2022, 6,2 nel 2023, 5 nel 2024, 3,3 nel 2025 e 1,7 a decorrere dal 2026) servirà “in particolare per il sostegno alla liquidità e per la rimodulazione di alcune scadenze fiscali”.

Prolungata la Cassa Covid

Per il lavoro, “in particolare, sarà prolungata la Cassa Covid, differenziandone i meccanismi in modo da prevedere un contributo da parte delle imprese che non abbiano subito perdite significative.

Vi sarà inoltre una deroga alle norme sui contratti a termine.

Ci sarà anche una proroga delle procedure semplificate per il ricorso allo smart working nel settore privato”.

In più, ha confermato, “sono allo studio interventi per favorire la ripartenza delle assunzioni a tempo indeterminato.

Allo studio anche meccanismi premiali di decontribuzione che possano spingere le imprese a far uscire i lavoratori dalla cassa integrazione”.

Sul fronte del sostegno alla liquidità ci saranno “misure di carattere fiscale.

A tale proposito, saranno riprogrammate le scadenze relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza.

Si prevede, spiega, la possibilità di rateizzare il debito fiscale su un orizzonte temporale definito in modo da ridurre sensibilmente il peso dell’onere.

Onere che altrimenti graverebbe sui contribuenti che sono stati in difficoltà, in particolare nei duri mesi del lockdown.

Con lo stesso obiettivo saranno ulteriormente differiti i termini per la ripresa della riscossione, attualmente fissati al 31 agosto”. (Fonte: Ansa).