Telemarketing selvaggio, Enel promette: “Mai più telefonate indesiderate”

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2017 - 12:39 OLTRE 6 MESI FA
Telemarketing selvaggio, Enel promette: "Mai più telefonate indesiderate"

Telemarketing selvaggio, Enel promette: “Mai più telefonate indesiderate”

ROMA – Mai più bollette inventate e contratti di luce e gas a vostra insaputa. Enel promette: dal 1 luglio non chiamerà più al telefono potenziali nuovi clienti. Da quella data le telefonate saranno riservate solo ai clienti che hanno “un rapporto consolidato con Enel Energia”, per dare loro nuove indicazioni sulla fornitura di energia domestica.

Il risultato si deve in parte a una petizione lanciata su Change.org dal quotidiano Il Tirreno contro il telemarketing selvaggio. L’esposto, rivolto al Parlamento, chiede norme più efficaci e stringenti contro le telefonate moleste dei call center assoldati dalle società di fornitura per accalappiare nuovi clienti. Accade sempre più spesso che ignari consumatori vengano tratti con l’inganno a cambiare fornitore, o peggio si ritrovino con due o più utenze attivate, senza che abbiano mai acconsentito.

Di circa 115 milioni di linee telefoniche fisse e mobili attive in Italia, solo 1,5 milioni godono di una certa protezione, perché iscritti al Registro pubblico delle opposizioni. Peccato però che l’iscrizione sia riservata solo a utenze fisse e per giunta pubblicate in elenco. Ben 95 milioni di abbonati di telefonia mobile non hanno neppure un Registro cui appellarsi. Lo stesso Gante Privacy ha denunciato le debolezze della normativa vigente.

Ma la domanda è: come mai il telemarketing selvaggio è tornato alla carica più agguerrito di prima? La ragione è che il regime di tutela del prezzo, quello cioè con le tariffe dettate dall’Autorità Garante è in via di esaurimento. Il Ddl concorrenza, in esame in Parlamento, prevede che dal 1° luglio 2018 il settore energia passi definitivamente al mercato libero. Come spesso accade in periodi di transizione, si è scatenato il far west. Intanto però Enel apre la strada a una mossa che sposta la palla dal campo delle leggi a quello della autoregolamentazione dei privati. Chissà che non riesca a dare il buon esempio liberandoci per sempre dal telemarketing persecutorio.