Battendo la Cina gli Usa sono diventati il Paese migliore per gli investimenti

Pubblicato il 29 Giugno 2013 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

CHICAGO, STATI UNITI – Gli Stati Uniti battono la Cina. Per la prima volta dal 2001, gli Usa spodestano Pechino dalla vetta della classifica dei ‘Paesi migliori’ per gli investimenti esteri diretti. E’ quanto emerge dal sondaggio condotto dall’azienda globale di consulenza A. T. Kearney di Chicago, Illinois – e riferito dal Wall Street Journal – sui manager di 302 societa’ a livello mondiale.

La Cina, battuta comunque di misura, scivola al secondo posto, seguita dal Brasile in terza posizione. Quarto il Canada mentre l’India scende dal secondo posto del 2012 al quinto. Molti investitori ”hanno praticamente riscoperto gli Stati Uniti” afferma Paul Laudicina, presidente emerito di A. T. Kearney che ha fondato la classifica 15 anni fa.

Il sondaggio e’ stato condotto fra ottobre e novembre: ai manager e’ stato chiesto di rispondere su quali fossero le chance di investire all’estero nei successivi tre anni. I dati raccolti vengono usati da Kearney per stilare una classifica con zero come punteggio minimo e 3 come massimo. Gli Stati Uniti hanno ottenuto 2,09 contro il 2,02 della Cina.

Una conferma del sondaggio Kearney viene da una ricerca condotta recentemente dal New York Times secondo cui Cina e Hong Kong  si stanno ”comprando” l’America. Gli investitori cinesi e di Hong Kong sono i secondi acquirenti del mercato immobiliare americano, dopo i canadesi.

Ma non sono solo le case residenziali ad andare a ruba: la vera scommessa e’ sulle proprieta’ commerciali che, dopo aver toccato il fondo con la crisi, torneranno a volare. Se 25 anni fa erano i giapponesi alla conquista del mercato immobiliare americano, ora alla ribalta sono saliti gli uomini d’affari cinesi.