Enel, rigassificatore Porto Empedocle: domani sentenza Consiglio di Stato

ROMA – Domani 18 luglio si attende la decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dall'Enel per la realizzazione del rigassificatore di Porto Empedocle. In ballo c'e' un investimento di oltre 800 milioni di euro, con lavori che durerebbero 54 mesi e un massimo di 900 persone impiegate nel cantiere, mentre in esercizio il rigassificatore darebbe lavoro a 120 persone, 200 con l'indotto.

Quindi, domani il Consiglio di Stato terra' l'udienza di merito sul ricorso presentato dall'Enel dopo il blocco del progetto. Infatti, il piano aveva ottenuto il via libera nell'ottobre del 2009, con il decreto di autorizzazione alla costruzione ed esercizio dalla Regione Siciliana di concerto con i Ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture.

Ma in seguito il Comune di Agrigento ha fatto ricorso al Tar del Lazio nel gennaio 2010 per l'annullamento del decreto stesso e il 14 dicembre 2010 il Tar ha accolto il ricorso.