Eni: passi avanti in progetto "Orinoco" in Venezuela

Pubblicato il 15 Luglio 2011 - 10:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 15 LUG – Passi avanti per il progetto di Eni nella fascia dell'Orinoco in Venezuela. Ieri il Ministro dell'Energia del Venezuela e Presidente di PDVSA, Rafael Ramrez, e l'a.d. di Eni, Paolo Scaroni, si sono incontrati a Caracas per discutere gli importanti progetti comuni tra le due societa'. In particolare, si e' discusso dello sviluppo del blocco a olio pesante Junn 5, ubicato nella Faja dell'Orinoco, che contiene 35 miliardi di barili di olio in posto certificato ed e' operato da due imprese miste (PetroJunn per la parte upstream e PetroBicentenario per il downstream) partecipate al 60% da PDVSA e al 40% da Eni.

Il piano di sviluppo prevede una fase di produzione anticipata con 75.000 barili di olio al giorno a partire da fine 2013, e una fase full field con una produzione di 240.000 barili di olio al giorno dal 2018, insieme alla costruzione di una nuova raffineria sulla costa, a Jose. Nell'incontro di ieri, i due gruppi hanno esaminato alcune opzioni per anticipare l'inizio della fase di produzione anticipata al 2012, utilizzando sinergie con installazioni esistenti di PDVSA per trasportare una produzione iniziale lorda compresa tra 7.000 e 10.000 barili di petrolio al giorno.

Nel 2011 si prevede di perforare circa 10 pozzi, e di assegnare entro la fine dell'anno il contratto per la parte downstream. Eni ha concordato di finanziare la quota PDVSA dei costi di sviluppo per la fase di produzione anticipata fino ad un totale di 1.5 miliardi di dollari. Come progetto sociale per aiutare il paese, Eni fornira' un finanziamento a PDVSA da 500 milioni di dollari, per costruire una centrale elettrica nella penisola di Gueiria.