Reattore a fusione Iter, slittano i tempi di costruzione: da 2016 a 2020

Pubblicato il 11 Aprile 2012 - 08:38 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nuovo finanziamento e tempi piu’ lunghi per la realizzazione del reattore sperimentale Iter, destinato a dimostrare la fattibilita’ della fusione come nuova fonte di energia. Il nuovo finanziamento deciso dal parlamento europeo e’ di 1,3 miliardi di euro fino al 2013 e si aggiunge ai 6,6 miliardi del finanziamento complessivo del progetto, ha detto ‘on. Amalia Sartori, presidente del comitato Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento Europeo. Per la maggior parte (840 milioni) i nuovi fondi arriveranno da altri capitoli di spesa, inoltre dallo stesso programma Iter e dal bilancio Ue.

I tempi di realizzazione, intanto, sono slittati dal 2016 al 2020, anno in cui il reattore dovrebbe essere in grado di funzionare. L’ipotesi di utilizzo, ossia la produzione di energia elettrica, e’ slittata dal 2030 al 2050. Nel frattempo in vista dell’arrivo del nuovo programma di ricerca europeo Horizon 2020 e’ cominciato un lavoro di approfondimento nell’ambito della commissione Iter. Il programma prevede infatti un ruolo di primo piano per la fusione nucleare.