Giornali britannici sul sentiero di guerra, battaglia legale contro nuove norme

Pubblicato il 29 Ottobre 2013 - 17:11 OLTRE 6 MESI FA
Il palazzo del Daily Express

Il palazzo del Daily Express

GRAN BRETAGNA, LONDRA –  Dopo essersi rivolti perfino alla regina Elisabetta, i giornali britannici scendono sul sentiero di guerra e lanciano una battaglia legale contro la nuova regolamentazione della stampa proposta dai tre maggiori partiti in seguito allo scandalo del gruppo Murdoch.

Gli editori hanno chiesto una ingiunzione contro la ‘royal charter’, lo strumento legislativo scelto dal governo per istituire nel Regno Unito un organo di vigilanza in grado di sanzionare i giornali che non rispettano le regole. Il fine è quello di bloccare la riforma della stampa che mercoledi dovrebbe ricevere il via libera del Privy Council, un comitato formato da ministri e funzionari che consigliano la regina.

Gli editori inoltre si sono rivolti all’Alta corte per chiedere che venga rivista la bocciatura da parte del Privy Council alla loro proposta di riforma, che vuole invece l’istituzione di un organismo di sorveglianza indipendente con poteri meno forti rispetto a quanto proposto dalla politica.

Nei giorni scorsi sette fra le maggiori organizzazioni internazionali della carta stampata si sono rivolte alla sovrana, alla quale spetta l’ultima parola sulla ‘royal charter’, chiedendole di non apporre il suo sigillo sulla nuova regolamentazione, che sarebbe un escamotage per introdurre una ”serie di di controlli repressivi” che possono limitare la liberta’ di stampa e potrebbe anche venir usata da altri Paesi per ”mettere la museruola ai giornali”.