Gruppo Espresso, semestre in utile pur ridotto. Effetto crisi attenuato da tagli

di Redazione blitz
Pubblicato il 24 Luglio 2013 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA
Gruppo Espresso, semestre in utile pur ridotto. Effetto crisi attenuato da tagliROMA – Utile operativo dimezzato per il Gruppo Espresso nel primo semestre del 2013 a confronto con il 2012, con un calo di 27,5 milioni, molto meno, pero’, anzi quasi la meta’,  del calo dei ricavi, che e’ stato di  50,4 milioni di euro. Il margine operativo lordo consolidato, informa un comunicato, è stato pari a 33,3 mln rispetto ai 60,8 mln del primo semestre 2012.
Il risultato netto consolidato è sceso molto, a 3,7 milioni di euro, contro 21,2 milioni nel primo semestre del 2012. La posizione finanziaria netta consolidata, in continuo miglioramento, è  passata dai -108,1 mln di fine 2012 ai -86,1 mln del 30 giugno 2013 con un avanzo finanziario di 22,1 mln.
I ricavi complessivi del Gruppo Espresso sono stati pari a 369,4 milioni di euro, in calo del 12% rispetto al primo semestre del 2012 (419,8 mln), come conseguenza, dice il comunicato, della crisi che interessa l’intero settore.
I ricavi diffusionali, pari a 144 milioni di euro, sono stati inferiori per oltre 11 milioni, cioè il 7%, rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (155,3 mln). Il resto della caduta dei ricavi si deve imputare soprattutto alla pubblicità.
I ricavi pubblicitari, pari a €209,6 mln, hanno registrato una flessione del 16,5% sul primo semestre del 2012, una quarantina di milioni in meno semestre su semestre.

Il comunicato non apre all’ottimismo:
“La prospettiva 2013 resta comunque molto incerta a causa del perdurare della fase recessiva, che influenza fortemente gli investimenti pubblicitari”
anche se il calo, ma sempre di calo si parla,
“potrebbe ragionevolmente attenuarsi nella seconda parte dell’anno”,
ma il risultato non dovrebbe migliorare alla fine dell’anno.
Per i dipendenti si prospettano tempi duri, sembra di capire da questa frase:
“Con riferimento ai costi, tenuto conto della situazione, il Gruppo prevede di intraprendere nuove e incisive azioni di riduzione”
benché il comunicato non precisi se le “misure di razionalizzazione tuttora in atto, in particolare nelle aree industriali ed amministrative” si estenderanno ad altre aree di intervento.