India, Kashmir. Il leader religioso musulmano condanna prima rock band femminile

Pubblicato il 4 Febbraio 2013 - 09:59| Aggiornato il 24 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

NEW DELHI, INDIA – Il leader religioso dei mussulmani in Kashmir, la regione contesa nel nord dell’India, il Grand Mufti Maulana Bashiruddin, ha emesso una ‘fatwa’ (editto religioso) contro un gruppo femminile di musica rock, sostenendo che ”le donne non devono cantare o suonare in pubblico”. Lo riferiscono oggi i media indiani, riportando il testo integrale della condanna formulata dalla massima autorita’ religiosa nella regione.

”Vorrei che i genitori di queste ragazze non sostenessero questa loro attivita’ contraria ai precetti dell’Islam. Devono cantare nelle loro stanze o nell’ambito delle loro famiglie, ma non di fronte a uomini sconosciuti. Questo non va bene e provoca comportamenti sbagliati”, ha detto il Grand Mufti.

Si tratta del gruppo musicale ‘Praagaash’ (Luce del Mattino), la prima band rock tutta al femminile in Kashmir, composta da tre teenager. Le ragazze si sono esibite per la prima volta durante una rassegna musicale a Srinagar lo scorso dicembre. La loro performance era stata diffusa su Facebook dove era stata duramente criticata dai gruppi fondamentalisti della regione himalayana.

Tuttavia il ‘chief minister’ (capo del governo) dello stato di Jammu e Kashmir, Omar Abdullah, si era schierato al loro fianco definendo ”un gruppuscolo di ritardati mentali” coloro che avevano insultato online le giovani musiciste.