Roger Waters contro Thom Yorke: “I Radiohead devono boicottare Israele”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Giugno 2017 - 07:14 OLTRE 6 MESI FA
Roger Waters contro Thom Yorke: "I Radiohead devono boicottare Israele"

Roger Waters contro Thom Yorke: “I Radiohead devono boicottare Israele”

ROMA – Roger Waters contro Thom Yorke sul boicottaggio di Israele. “Ho cercato in ogni modo un contatto personale, spero ancora di avere una conversazione con lui”, ha detto l’ex bassista dei Pink Floyd a proposito del leader dei Radiohead, il quale ha rifiutato la petizione dello scorso aprile in cui un gruppo di “colleghi”, tra i quali oltre Waters anche Thurston Moore e Tunde Adebimpe, membro dei TV on the Radio, gli chiedevano di cancellare il concerto dei Radiohead in programma il 19 luglio a Tel Aviv, in segno di critica verso il governo israeliano per la sua politica di prevaricazione nei confronti del popolo palestinese: “Per favore fate come fecero gli artisti nel periodo dell’oppressione in Sud Africa: decisero di rimanere alla larga, finché l’apartheid non fosse finita”.

Parlando con la rivista americana Rolling Stone, Yorke aveva accusato Waters di gettare in pubblico fango sui Radiohead senza però aver prima tentato un contatto diretto con loro. Per questo Waters gli aveva inviato una mail sperando “di poter iniziare un dialogo con lui. Ma poche ore dopo Thom mi ha risposto, era arrabbiato, ha interpretato il mio tentativo di iniziare una conversazione come una minaccia nei suoi confronti”.

Come ricorda Repubblica,

sempre nella stessa intervista Yorke definiva “offensiva” la richiesta dei colleghi: “E’ decisamente irrispettoso presumere che non siamo informati su quanto accade o che siamo ritardati al punto di non riuscire a prendere delle decisioni da soli (…) Ci hanno parlato dall’alto in basso e trovo sbalorditivo che abbiano il diritto di comportarsi così”. Yorke dimostra di essersela presa particolarmente per il fatto che il giudizio di Waters ha avuto grande influenza su Nigel Goldrich, suo amico di lunga data ma anche produttore del nuovo album di Waters: “Immagina come le tue parole possano aver influenzato il nostro rapporto. Grazie Roger. Amici da una vita ma ora è come se Nigel mi dicesse: ‘ma davvero hai fatto questo?’”.