Gb. Per comunità gay Cameron è il miglior primo ministro possibile

Pubblicato il 28 Dicembre 2012 - 19:41 OLTRE 6 MESI FA
David Cameron ad una riunione gay

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Il conservatore David Cameron e’ il miglior primo ministro possibile, per la comunita’ gay del Regno Unito. Ne dovranno tener conto adesso quei compagni di partito che gli fanno la guerra per quel suo sostegno cosi’ manifesto e risoluto nel riconoscimento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Fino anche ad essergliene grato se la tendenza registrata da un recente sondaggio si consolidera’ per le elezioni del 2015: la gran parte della comunita’ ‘lgbt’ preferisce un Tory ad un Labour, meglio Cameron di Ed Miliband. Lo rivela un sondaggio condotto da ‘PinkNews’. Se si votasse oggi, infatti, il 30% degli elettori appartenenti alla comunita’ gay britannica sceglierebbe il partito conservatore, rispetto all’11% registrato nelle elezioni del 2010.

Questo soprattutto a scapito dei liberal-democratici, che nelle scorse elezioni raccolsero il maggiori numero consensi della comunita’ omosessuale, con il 39%. Oggi scenderebbe all’11%. Una delusione da cui trarrebbe vantaggio il Labour che salirebbe dal 27% al 38%. E’ inconfutabile tuttavia l’apprezzamento per il primo ministro in carica, David Cameron, preferito dal 47% mentre il 42% vorrebbe a Downing Street il laburista Ed Miliband. Tendenza che stride con la convinzione diffusa che l’elettorato gay debba essere per ‘apparteneza’ di sinistra o liberal.

I numeri, pero’, sono presto spiegati dalla campagna di Cameron che, dopo qualche tira e molla, non ha avuto problemi a ‘metterci la faccia’. Cosi’ qualche settimana fa ha annunciato il disegno di legge per il riconoscimento dei matrimoni gay, dichiarandosi un grande sostenitore del ”matrimonio come istituzione” alla quale ritiene tutti dovrebbero potervi accedere. Il testo verra’ sottoposto al voto (libero, ha detto ancora Cameron) dei parlamentari nei prossimi mesi e potrebbe essere approvato gia’ entro l’inizio del 2014.

A suo favore, poi, depone, una ‘coscienza’ nazionale a sostegno delle nozze tra persone dello stesso sesso che e’ in rapida crescita, come dimostrano altre cifre rese note oggi: il 62% degli interpellati ”e’ favorevole al matrimonio tra omosessuali” contro il 31% che vi si oppone.

Mentre solo lo scorso marzo i favorevoli erano il 45%. Si confermano piu’ propensi al riconoscimento delle nozze gay i tradizionali elettori del partito laburista (all’opposizione) e di quello liberal-democratico, nella coalizione di governo con i conservatori. Ma anche tra i Tory le cose cambiano: nonostante il partito sia ancora diviso sul tema, la maggioranza dei suoi elettori, il 52% e’ favorevole, mentre il 42% e’ contrario.