Tetto al prezzo del gas a 180 euro: Ue trova l’accordo sul price cap, in vigore dal 15 febbraio

Il meccanismo di correzione del mercato (Mcm) si attiverà automaticamente in presenza di due eventi.

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Dicembre 2022 - 18:59 OLTRE 6 MESI FA
Tetto al prezzo del gas a 180 euro: Ue trova l'accordo sul price cap, in vigore dal 15 febbraio

Tetto al prezzo del gas a 180 euro: Ue trova l’accordo sul price cap, in vigore dal 15 febbraio

Trovato l’accordo politico in Ue sul price cap: il Consiglio Affari Energia ha trovato la quadra sul tetto al prezzo del gas a 180 euro per megawattora. Un accordo raggiunto dai ministri europei dell’Energia a maggioranza qualificata. Anche la Germania, dopo lunghe trattative, ha dato la sua approvazione. Contraria invece l’Ungheria, mentre Austria e Paesi Bassi si sono astenuti. 

Il meccanismo di correzione del mercato (Mcm), informa il Consiglio, si attiverà automaticamente in presenza di due eventi:

  1. Se il prezzo del derivato sul gas Ttf a un mese supera i 180 euro al megawattora per tre giorni lavorativi;
  2. Se il prezzo a un mese del gas è più di alto di 35 euro di un prezzo di riferimento per il gas naturale liquefatto sui mercati “globali” negli stessi tre giorni lavorativi.

Price cap in vigore dal 15 febbraio 

Sulla base dell’intesa politica raggiunta al Consiglio Affari Energia il price cap al gas entrerà in vigore il 15 febbraio prossimo. A quanto si apprende il differenziale del prezzo al Ttf con gli indici di riferimento globali viene fissato, come previsto nell’ultima proposta della presidenza ceca, a 35 euro. I giorni necessari, in cui il prezzo deve superare i 180 euro a megawattora, perché scatti il meccanismo di correzione restano tre.

Tetto al prezzo del gas dinamico 

“La Commissione europea può, se appropriato, proporre anche modifiche” al regolamento sul price cap sul gas “per includere i derivati negoziati sui mercati non regolamentati (over-the-counter, Otc), oppure per rivedere gli elementi presi in considerazione per il prezzo di riferimento” del gas. E’ uno dei punti concordati dai ministri dell’Energia Ue e inseriti nell’intesa sul tetto al prezzo del gas.

Il regolamento include un meccanismo di sospensione, che scatta in caso di rischi per la sicurezza delle forniture, la stabilità finanziaria, i flussi di gas intra-Ue o se si rischia di far aumentare la domanda di gas. Entro il primo novembre 2023 la Commissione rivedrà la situazione delle forniture di gas e deciderà se prorogare il regolamento.

Price cap, la minaccia della Russia

La Russia giudica “inaccettabile” l’accordo Ue sul tetto al prezzo del gas: lo dice il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov definendo l’intesa una “distorsione del mercato” e promettendo “una reazione” da parte russa, come la decisione assunta sul petrolio. 

“Vengo qui con una piccola, grande vittoria, più grande che piccola: siamo riusciti in Europa a spuntarla sul tetto del prezzo del gas. E’ una battaglia che molti davano per spacciata e l’abbiamo portata a casa. La volontà e la consapevolezza parte sempre da una cosa: essere consapevole di chi sei ed essere fiero di chi sei. Quando hai quella consapevolezza, hai la capacità di raccontare qualcosa di più e di insegnare e di imparare dagli altri”. L’ha detto la premier Giorgia Meloni alla cerimonia per la festa ebraica Hannukkah, in corso al museo ebraico di Roma.