Vertice Ue, Monti: “Italia molto soddisfatta”

Pubblicato il 30 Gennaio 2012 - 22:44 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 30 GEN – Da parte italiana ”siamo molto soddisfatti” per le conclusioni raggiunte dal vertice Ue di oggi, sia sul fronte del patto sia su quello della dichiarazione sulla crescita.

Lo ha detto il premier Mario Monti al termine del summit a Bruxelles. Secondo Monti ”si è conclusa una pagina importante per la stabilita’ della zona euro”. Per il premier  ”la conclusione” del vertice ”e’ sulla linea che il Parlamento e il governo italiano auspicavano e cioe’ che non ci sono ulteriori appesantimenti o aggravi” sul fronte del rigore per quanto concerne il debito.

Monti, quindi,  si e’ detto molto soddisfatto della ”collaborazione senza precedenti tra il Parlamento e il governo” italiano che ha permesso di conseguire ottimi risultati al vertice Ue di Bruxelles.

Secondo Monti, il nuovo patto l’Europa ”siede su una roccia forte” e su una ”costituzionalzzata disciplina di bilancio”. Il premier ha  precisato che il patto da’ ”tranquillita”’ ai mercati, alla Bce ed ai governi sulla ”disciplina di bilancio”.

L’accordo sul Fiscal Compact, ha spiegato quindi il premier,  ”dovrebbe dare al governo e alle istituzioni, compresa la Bce, la tranquillita’ che ormai l’Europa siede sulla roccia consolidata della disciplina di bilancio.

Parlando in conferenza stampa a fine vertice, Monti ha quindi definito ”una vera piaga” la disoccupazione giovanile. ”Oggi abbiamo perfezionato l’ultimo pinnacolo sul rafforzamento della disciplina di bilancio, ma non possiamo permetterci anni di ritardo sul mercato unico”, ha detto  Monti nella conferenza stampa seguita al summit Ue a Bruxelles spiegando di essere stato lui stesso ad aprire con queste parole – su richiesta del presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy – la discussione in seno al vertice sul tema del mercato unico.    Il presidente del Consiglio ha riferito che ”e’ stata accolta la proposta italiana di dare mandato alla Commissione per rafforzare l’implementazione del mercato unico” europeo.

La recessione, in ogni caso, preoccupa il premier:  ‘I ‘rischi recessivi li corre l’Europa e l’italia non ne e’ esente”. Il ”forte pacchetto” di misure messe in campo dall’Italia, – ha aggiunto Monti – ”non avra’ la conseguenza di aggravare la recessione, ma di attenuarla”.Monti è invece più ottimista sui conti pubblici e sul fondo salva stati: ”Non guardiamo a questa pur necessaria opera di corroboramento di questi fondi con gli occhi di chi pensi di aver bisogno del denaro di questi fondi”.

”Siamo confortati dall’andamento dei mercati e dai giudizi sulla politica economica italiana” e quindi ”non guardiamo ai fondi salva-Stati europei con l’occhio di chi pensi di avere bisogno del denaro di questi fondi”. ”Ci sentiamo – ha spiegato Mario Monti -piu’ coprotagonisti della governance europea che destinatari di risorse”.

Secondo Monti i  ”tassi di interesse scenderanno. Per ora non siamo confortati, ma abbiamo posto le premesse per esserlo presto”. Il premier, quindi, torna sui provvedimenti del governo: “Le misure straordinarie che abbiamo preso” sono viste come ” uno sblocco per lo sviluppo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti stasera a Bruxelles riferendosi alla riforma delle pensioni e alle liberalizzazioni.  Sono misure – ha aggiunto – che vanno nel ”senso della crescita”.