Berlusconi pronto a patto Pd-Pdl dopo elezioni? C’è chi dice sì, lui smentisce

Pubblicato il 25 Gennaio 2013 - 09:43| Aggiornato il 6 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Silvio Berlusconi starebbe pensando ad un patto tra Pd e Pdl dopo il voto. Un modo per trovare un accordo con Massimo D’Alema e  dare vita ad un nuovo bipolarismo. Questa l’ipotesi di un articolo di Claudio Tito pubblicato su Repubblica. Un’ipotesi che lo stesso Berlusconi ha smentito intervenendo al programma “La Telefonata” di Maurizio Belpietro, dove seccamente replica: “Lei sa come sono le notizie di Repubblica…”.

Tito su Repubblica parla di un “salvacondotto giudiziario” in tre passi. Questo sarebbe il piano di Berlusconi per il suo rientro in politica:

“Un progetto con tre step: scommettere sul pareggio al Senato, provare ad aprire il dialogo con il centrosinistra e tentare di concordare il nuovo presidente della Repubblica. Obiettivo: un “Grande Patto” che gestisca i prossimi cinque anni”.

Ma per un dialogo serve un’interlocutore, qualcuno interno al Pd aperto alla proposta di Berlusconi e pronti a farla sua, scrive Tito:

“La proposta ha un titolo: “Individuare il perno di un nuovo bipolarismo, attraverso il primato della politica e non dei tecnici”.

Insomma secondo Repubblica, consapevole della vittoria del Pd, Berlusconi si prepara all’accordo. Ed è proprio da Berlusconi che arriva la smentita. Quando Belpietro, nel programma in onda su Canale 5, gli chiede dell’ipotesi di Repubblica sull’accordo con D’Alema e col Pd, l’ex premier nega la proposta e risponde: “Lei sa come sono le notizie di Repubblica…”