Catanzaro, comunali. Esposto al ministro Cancellieri: “No proclamazione”

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 15:16 OLTRE 6 MESI FA

CATANZARO – E' stato consegnato la mattina del 10 maggio in Prefettura a Catanzaro, che lo trasmettera' al Ministero dell'Interno, l'esposto preparato dal candidato sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo con cui si chiede di sospendere le procedure di proclamazione del sindaco, che sono, ''allo stato – si afferma – inopportune e impossibili''. Lo ha riferito lo stesso Scalzo incontrando i giornalisti a conclusione dell'incontro in Prefettura, presenti i rappresentanti dei partiti e delle liste della coalizione di centrosinistra, l'Udc e il candidato sindaco Elio Mauro.

L'incontro, presente il viceprefetto Costanza Pino, e' stato chiesto in relazione alle vicende legate al mancato completamento dello spoglio delle schede elettorali in tre seggi cittadini in occasione delle elezioni comunali del 6 e 7 maggio scorsi.

''Abbiamo consegnato l'esposto alla Procura, alla Prefettura ma anche al Ministero e all'Ufficio centrale elettorale – ha detto Scalzo – facendo presente che la gravita' delle situazioni gia' emerse e quelle che emergono anche attraverso indiscrezioni nelle ultime ore si fanno sempre piu' gravi e riguardano soprattutto la sezione 85, che sembra essere il teatro di tutte le irregolarita' possibili in una competizione elettorale, con la paura che non sia un caso isolato''.

''Questa e' una battaglia della citta' – ha aggiunto Scalzo – per assicurare condizioni valide e democratiche di voto. In queste condizioni riteniamo impossibile concludere la procedura elettorale, l'improclamabilita' di qualsivoglia sindaco o ballottaggio. Riteniamo inconcludibile il procedimento elettorale perche' il margine che sembra emergere e' talmente ristretto che gia' il voto di una sezione lo mette in discussione. Credo che la citta' di Catanzaro sia profondamente indignata e che ci sia un problema di immagine e di destino stesso della citta' in termini di democrazia e di civilta' al suo interno''.