Comunali Milano, primarie nel Pd: Pisapia in pole come “anti Moratti”

Giuliano Pisapia

Giuliano Pisapia, Stefano Boeri o Valerio Onida? Nel 2011 a Milano si vota per l’elezione del sindaco e il centrosinistra è ancora alle prese con la scelta del candidato che farà da “sfidante” a Letizia Moratti.

Attualmente i sondaggi danno in vantaggio Pisapia: l’avvocato (ex deputato eletto alla Camera con Rifondazione Comunista) avrebbe dalla sua l’anticipo con il quale ha annunciato la candidatura rispetto agli altri due “concorrenti”. Quella di Pisapia è stata, per meglio dire, un’autocandidatura (sullo stile di Nichi Vendola), annunciata a metà luglio.

Il nome di Pisapia da subito non è sembrato molto gradito negli ambienti del Pd milanese, perché il “professore” era considerato troppo vicino agli ambienti della sinistra radicale. Ecco allora che gli esponenti del partito proposero un altro nome, quello dell’architetto Stefano Boeri. Boeri sarà indicato come candidato “ufficiale” dalla direzione provinciale del Pd, che si riunirà la sera del 16 settembre.

Ma nemmeno il nome di Boeri è riuscito a mettere insieme tutte le “anime” del Pd lombardo, per cui è stato necessario reperire anche un terzo candidato: si tratta di appunto di Valerio Onida, ex presidente della Corte Costituzionale e libero da “vincoli partitici”.

Comunque sia, la corsa di Pisapia sembra al momento inarrestabile, anche senza il sostegno del partito più influente della coalizione: anche all’ombra della Madonnina, quindi, potrebbe profilarsi un nuovo “caso Vendola”, come la storia della Puglia ha insegnato.

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