Comune di Roma, bocciato il bilancio. Virginia Raggi, altra tegola

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 20 Dicembre 2016 - 18:34 OLTRE 6 MESI FA
Comune di Roma, bocciato il bilancio. Virginia Raggi, altra tegola

Comune di Roma, bocciato il bilancio. Virginia Raggi, altra tegola

ROMA – Non c’è pace per Virginia Raggi. Neppure il tempo di rimettersi in sella dopo le bordate del caso Marra che per il sindaco arriva un’altra notizia ferale: bocciato il bilancio del Comune di Roma. Bocciatura firmata dall’Oref, l’Organismo di Revisione Economico-Finanziaria del Comune. E bocciatura che significa che il Comune di Roma non riuscirà ad approvare un bilancio entro il termine previsto dalla legge, il 31 dicembre. Servirà per Raggi & co, un salvataggio esterno dal governo. Prassi, certo. Ma comunque la si veda quello del sindaco M5s e della sua Giunta è un inizio di mandato disastroso.

Ad annunciare la bocciatura Oref è stato il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito che ha immediatamente sospeso la seduta e convocato la capigruppo.

Opposizioni protestano: “Erano stati avvisati”. “L’ex ragioniere generale Stefano Fermante li aveva avvisati ma la giunta Raggi ha sottovalutato la vicenda”. Così il segretario dell’Aula Giulio Cesare, il consigliere di opposizione Alessandro Onorato (Lista Marchini). Fermante si è dimesso lasciando una relazione che è un Sos sullo stato delle Finanze capitoline. “Dopo il parere negativo dell’Oref bisogna rifare da capo il bilancio che, ovviamente, non verrà più approvato entro il 31 dicembre, termine di legge salvo proroghe di salvataggio del Governo, che di solito arrivano per tutti i Comuni d’Italia. Il cuore della questione, per cui è arrivato il parere negativo dell’Oref, è che il fondo passività è sballato, che gli spazi di finanza pubblica non coprono i debiti fuori bilancio e le passività potenziali. A queste si aggiungono i conti delle municipalizzate fuori controllo”.

Surreale la cronaca che della vicenda fa Repubblica. Cronaca fatta di opposizione che protesta e maggioranza che non si presenta in Aula:

Proteste e cori da stadio in aula Giulio Cesare, dove da questa mattina l’assemblea Capitolina doveva discutere il bilancio previsionale. Le larghe intese della protesta da Forza Italia al Pd passando per Fratelli d’Italia si era ritrovata sullo scranno del presidente d’aula iniziando a far suonare la campanella del presidente e cantando “I cinque stelle, vogliamo i cinque stelle”.

I consiglieri di maggioranza, nel frattempo, si erano riuniti non si sa in quale stanza di palazzo Senatorio, dove si ipotizza che si stia esaminando il parere dell’Oref, arrivato all’ora di pranzo, insieme all’assessore. “Non si sa dove sono, manca tutta la maggioranza, la giunta e il segretariato. Siamo a tre ore di interruzione senza una ragione. Mancanza di garbo istituzionale, ma chi governa Roma? Non e’ interesse loro approvare il bilancio? Non accusino l’opposizione se non si approva – ha detto il consigliere del Pd, Antongiulio Pelonzi