Elezioni: per le liste bastano metà delle firme. Vincono Grillo e i “piccoli”

Pubblicato il 17 Dicembre 2012 - 22:00 OLTRE 6 MESI FA
Foto Lapresse

ROMA – Elezioni: per presentare le liste basta metà delle firme. Il decreto legge permette anche alle liste minori di partecipare. Come chiedeva Beppe Grillo: con le “vecchie regole” infatti il Movimento 5 Stelle rischiava di non riuscire a presentare le proprie liste. Questo riguarda in particolare i “partiti piccoli”, perché si suppone abbiano maggiore difficoltà a reperire le firme necessarie. I grandi partiti invece possono sfruttare una macchina organizzativa più grande e una maggiore ramificazione sul territorio. E le elezioni politiche si svolgeranno lo stesso giorno delle Regionali in Lombardia e Molise.

Il decreto legge è stato presentato e approvato dal Consiglio dei Ministri la sera del 17 dicembre. La riduzione è aumentata del 60% per i partiti costituiti in gruppo parlamentare almeno in una delle due Camere. Cioè per chi in Parlamento siede già. Dunque vincono tutti, non solo i 5 Stelle.

Il decreto modifica non solo le norme sul numero di sottoscrizioni per la presentazione delle liste di candidati, ma anche sulle cause di ineleggibilità e sulla garanzia del diritto di voto ai cittadini che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di servizio o per missioni internazionali.

Sindaci e presidenti delle Province

Inoltre sindaci e i presidenti delle Province potranno candidarsi se rassegnano le dimissioni nei 7 giorni successivi alla data del decreto di scioglimento delle Camere.

Voto all’estero

Alcune categorie di elettori possono votare per corrispondenza all’estero per la circoscrizione della Camera e del Senato in cui è compreso il comune di Roma Capitale.

Il decreto disciplina anche le modalità di ammissione ai seggi degli osservatori Osce (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa). Gli osservatori internazionali sono accreditati dal ministero degli Esteri, che, almeno venti giorni prima della data stabilita per il voto, trasmette al ministero dell’Interno l’elenco nominativo per la successiva comunicazione ai prefetti di ciascuna provincia ed ai sindaci.

Regionali

Le prossime elezioni regionali in Molise e Lombardia si svolgeranno insieme alle politiche. Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri, che auspica anche per le regionali in Lazio la fissazione della stessa data.