Fase 2, Boccia: “Dopo il 18 maggio ci saranno differenze territoriali”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Maggio 2020 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA
Fase 2, Boccia: "Dopo il 18 maggio ci saranno differenze territoriali"

Fase 2, Boccia: “Dopo il 18 maggio ci saranno differenze territoriali” (foto ANSA)

TRIESTE – “Dopo il 18 o nella settimana successiva ci saranno differenze territoriali, ogni regione potrà fare alcune cose in funzione della sicurezza che ha costruito”.

Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia intervenendo a “Mezz’ora in più” di Lucia Annunziata su Rai 3.

“Gli strumenti per mettere in evidenza differenze territoriali ce li abbiamo”, e queste sono motivate dal fatto che “ci sono ancora condizioni di sofferenza che sono sotto gli occhi di tutti”. 

“Almeno dieci volte in videoconferenze politiche ho chiesto se c’erano emergenze nelle Rsa perché saremmo intervenuti, alcuni non hanno nemmeno risposto, poi sono esplosi focolai nelle Rsa. Questo non possiamo consentirlo.

Ecco perché siamo molto rigorosi su bar e ristoranti.

Che cosa succederebbe in un piccolo centro urbano calabrese nel caso in cui scoppiasse un focolaio in un ristorante o in un bar?

Non mi potrei perdonare un solo focolaio di un solo bar in Calabria come in qualsiasi altra parte d’Italia”, ha detto il ministro alla trasmissione di Lucia Annunziata su Rai3.

“Questa settimana avremo tutti i dati della ‘nuova normalità’, dobbiamo fare un patto tutti insieme perché quando riapriremo lo faremo in sicurezza.

La presidente Santelli ha deciso di non aspettare queste linee guide, spero possa cambiare idea, soprattutto per la sicurezza dei calabresi”, ha ancora aggiunto Boccia.

“Poi quando apriremo alle differenze territoriali i presidenti si assumeranno le responsabilità come, devo dire, sanno fare molto bene”, ha indicato, segnalando di aver proprio stamani, con il ministro Bonafede, “salutato i primi volontari a Rebibbia da dove andranno nelle carceri di tutto il Lazio.

Questi e si sommano agli altri 900 che andranno in prossime ore in tute le carceri italiane”. (fonte ANSA)