Festival di Sanremo, diretta live della terza serata

Pubblicato il 18 Febbraio 2010 - 22:48| Aggiornato il 19 Febbraio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Mentre è in pieno svolgimento la terza serata del festival di Sanremo, alla sessantesima edizione, seguite in diretta live quel che succede sul palco e anche i retroscena.

Ore 00,31

Lo sforamento dei tempi della terza serata del festival compromette l’esibizione live della quindicenne Jessica Brando che porta in gara per la Nuova Generazione ‘Dove non ci sono ore’. «Perchè lei – come racconta Antonella Clerici – non può esibirsi dopo mezzanotte». La ragazza, quindici anni compiuti a dicemebre, era prevista in scaletta prima della mezzanotte ma i tempi si sono notevolmente dilatati.

Ore 00,24

Elisa e Fiorella Mannoia hanno voluto rendere omaggio a Mia Martini con un intenso duetto in ‘Almeno tu nell’universo’, basato sul contrasto di stili tra i toni più riflessivi della Mannoia e l’acrobatica originalità di Elisa.

Ore 00,14

Francesco Renga tenore-papà scatena l’ugola su due classiconi, ‘La voce del silenzio’, che a Sanremo fu portata da Tony Del Monaco e Dionne Warwick e ‘L’immensita’, che all’epoca era cantata dalla coppia Don Backy-Johnny Dorelli in una performance in linea con la sua ultima produzione in chiave orchestrale. Inevitabile la citazione di ‘Angelo’, il pezzo con cui ha vinto nel 2005, che è stato scritto per sua figlia e che stasera ha voluto dedicare a Maelle, la figlia di Antonella Clerici.

Ore 00,01

Dopo una versione di ‘Nel blu dipinto di blu’ in stile ‘Margherita’, Riccardo Cocciante non si Š accontentato di riproporre ‘Se stiamo insieme’, il pezzo con cui ha vinto il festival, ma ha fatto ascoltare lunghi estratti di ‘Romeo e Giulietta’ e di ‘Notre dame de Paris’, portando la serata nel clima di melodramma che gli è proprio

Ore 23,47

Il momento simbolo di questa serata che celebra la storia di Sanremo, ha avuto per protagonista Carmen Consoli, una delle personalità fondamentali della nuova musica italiana che proprio da Sanremo, nel 1995, ha intrapreso la strada verso il successo con ‘Amori di plastica’. La Consoli ha scelto di cantare ‘Grazie dei fiori’, la canzone vincitrice della prima edizione del 1951. Una versione raffinata, trasformata in un mambo sottile. Quindi ha accolto Nilla Pizzi, 91 anni, con un strascico lungo e i malanni dell’età che non le hanno impedito di intonare ‘Vola colomba bianca vola’ in un momento di grande emozione che ha spinto Antonella Clerici a chiamarla due volte ‘Nilli’.

Ore 23,13

Duetto all’insegna del romanticismo sul palco dell’Ariston tra Antonella Clerici e Massimo Ranieri sulle note di Io che non vivo di Pino Donaggio. Dopo l’esibizione del cantante, la conduttrice del festival di Sanremo ha voluto bissare con lui la strofa clou del brano, poi ha raccontato: «Quando ero ragazzina e Massimo cantava Rose rosse in tv, io sbaciucchiavo il televisore. Oggi finalmente posso baciarlo di persona». E poi, in linea con un festival pieno di donne e che piace alle donne, rivolta al pubblico femminile in sala la Clerici ha aggiunto: «Ieri abbiamo parlato di principi e principesse. Stasera vi chiedo: quante donne vorrebbero sentirsi dire da un uomo ‘Io che non vivo più di un’ora senza tè?».

Ore 23,04

Edoardo Bennato non era mai stato al festival. La sua prima volta l’ha celebrata stasera rileggendo in chiave rock ‘Ciao amore ciao’, l’ultimo atto della carriera di Luigi Tenco. Poi, tenendo fede alla sua storia di personaggio che ha portato il rock’n’roll nella canzone d’autore ha fatto ascoltare ‘Un giorno credi’ e ‘Capitan uncino’, due dei suoi classici, insieme a ‘È lei’, singolo del nuovo album ‘Le strade del rock sono infinite’.

Ore 22,44

La scelta più chic per celebrare la storia di Sanremo l’ha fatta Miguel Bosé, riproponendo ‘Non ho l’eta”, davvero un pezzo della leggenda di Sanremo, il titolo che nel 1964 portò alla vittoria una sedicenne Gigliola Cinquetti. Con la sua aria cosmopolita Miguel ha chiuso il suo mini show con ‘Por ti’, uno dei titoli del suo repertorio recente.

Ore 22,35

Con un set tra ‘E se domani’, uno dei pochi autentici standard della canzone italiana, ed ‘Estate’ dei Negramaro, anche Fiorella Mannoia ha festeggiato la storia del Festival. ‘E se domani’ è stata cantata a Sanremo nel 1964 da Fausto Cigliano e poi è diventata un classico di Mina. La Mannoia l’ha riletta con il suo tipico stile di voce preferita dai cantautori, per poi agganciarsi al presente con ‘Estate’ dei Negramaro.

Ore 22,23

La festa per i 60 del festival di Sanremo è stata aperta da Elisa, che ha celebrato se stessa entrando in scena dalla platea cantando ‘Luce (tramonti dell’est)’ con cui ha vinto nel 2001. Elisa ha interpretato ‘Canzone per te’, uno dei brani simbolo di Sergio Endrigo, che proprio con questo pezzo vinse nel 1968 in coppia con Roberto Carlos. La cantante ne ha dato una rilettura rispettosa ma attuale, attualizzando un autore ingiustamente sottovalutato. Con un look alla Tom Waits, con cappellaccio e gilet, la sua band sul palco e 41 ballerini, Elisa ha poi proposto un medley con ‘Ti vorrei sollevare’, ‘Anche se non trovi le parole’ e ‘Your manifesto’, dimostrando di essere un patrimonio fondamentale della musica italiana.

Ore 22,04

Stasera Sanremo festeggia i suoi 60 anni, ma mette in scena anche la faccia più spietata della gara. I cinque Big eliminati delle prime due serate si giocano due posti per la finale, così come i cinque Giovani: solo in due andranno avanti. Vista la posta in gioco, tutti gli Artisti hanno anticipato il numero con gli ospiti: bisogna tenere conto che stasera il verdetto è diviso al 50% tra il televoto e al 50% con l’orchestra di Sanremo. Il primo a entrare in scena Toto Cutugno che ha chiamato Belen per riproporre ‘Aeroplani’: Belen, bellissima, ha cantato con una certa sicurezza, Cutugno, un veterano, ha pagato il pegno dell’emozione. Poi il trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici che per questa serata hanno aggiunto un tocco ulteriore di melodramma a ‘Italia amore mio’ con il quartetto di soprano le Divas. Valerio Scanu, eroe di ‘Amici’ e favorito della vigilia, ha chiamato accanto a sé l’altra star del talent show di Maria De Filippi, Alessandra Amoroso: su Internet c’è una mobilitazione per votarli: il loro duetto in ‘Tutte le volte che’ era perfetto per i loro fan. I Sonohra invece si sono affidati all’esperienza di Dodi Battaglia, che ha dato all’innocua ballatina ‘Baby’ una sterzata rock, a base di schitarrate. Nino D’Angelo con Maria Nazionale ha aggiunto un ulteriore tocco folk a ‘Jammo Ja”, il suo inno per il Sud, con Ambrogio Sparagna all’organetto e l’ensemble Le voci del Sud che provengono da tutte le regioni del Meridione.

Ore 21,23

Antonella Clerici ha aperto la puntata del Festival che celebra i 60 anni di Sanremo facendo gli auguri a Giorgia che oggi è diventata mamma, dando alla luce il piccolo Samuel.

Ore 20,44

“Proporrei il ritorno della monarchia solo per avere questo bel principe sulle banconote, in onore della storia d’Italia”: è una Carmen Consoli ironica quella che sta per salire sul palco dell’Ariston come superospite italiana nella serata dedicata alla ‘leggenda’ di Sanremo. La sua versione di ‘Grazie dei fior’ è stata applaudita a lungo dai giornalisti e dagli addetti ai lavori durante le prove in teatro, che hanno visto sul palco anche Nilla Pizzi. Ma la regina del Festival, contrariamente a quanto previsto in un primo momento, canterà ‘Vola colomba’; reciterà solo l’ultima strofa di Grazie dei fior, che Carmen conosce fin da piccola: “Mia nonna Carla me la cantava sempre, mi ha insegnato a mischiare i vestiti, a inventarli, sembravo una bambina della Belle Epoque. Adoro quel periodo, ne subisco il fascino”. In effetti anche altri brani del suo repertorio, fa notare, come ‘Non molto lontano da qui’, “hanno armonie simili a Grazie dei fior”, spiega. Cosa le ha detto la Pizzi sul palco? “Mi ha detto ‘brava’. Io aspettavo la sua benedizione. Lei è la storia della musica italiana. Bisognerebbe ricollocarla. Se ricomincia a cantare ci stupisce a tutti. Ha tutta la vita davanti…”, dice riferendosi alla 91enne ex vincitrice del primo festival della storia. Adora Malika Ayane (“é elegante e di talento”) e, a proposito di Emanuele Filiberto dice ironica: “Oggi ho conosciuto il Principe, però era senza cavallo. Bisognerebbe stampare i biglietti da 500 euro con la sua faccia. Finalmente sulle banconote ci sarebbe un bel ragazzo…”. E’ emozionata in vista della sua esibizione di stasera: “Mi batterà forte il cuore. Amiamo tanto la Piaf e la Fitzgerald, l’America ha sfornato tanti talenti e noi abbiamo gli originali”, conclude.

Ore 20,21

Saranno Jennifer Lopez e i Tokio Hotel i superospiti della serata di domani del Festival di Sanremo. La popstar di origini portoricane irromperà sul palco dell’Ariston verso le 22 dall’astronave realizzata da Gaetano Castelli e poi canterà e ballerà sulle note di un medley di Love don’t Cost a Thing , Lets’ get loud e Get Right. Poi sarà intervistata da Antonella Clerici. J.Lo sarà protagonista di un altro momento della serata. Accompagnata dai suoi ballerini proporrà la sua hit Hiciste e poi con l’orchestra canterà No me Ames. Oltre al dj Bob Sinclair, ci sarà anche Cristiana Capotondi nei panni della ‘nuova Principessa Sissi’. L’attrice con Daniel Ezralow ballerà Il Bel Danubio Blu. Ma all’Ariston debutteranno anche i Tokio Hotel, la band tedesca amata dai giovanissimi che, insieme all’orchestra, proporrà World Behind My Wall. Domani sera si passerà da 12 a 10 Artisti, in base alla votazione mista televoto-orchestra.

Ore 18,29

La sessantesima edizione del festival di Sanremo soddisfa tutti i gusti dei telespettatori: dalle ballerine del Moulin Rouge della seconda puntata, ai cento bambini che apriranno sabato, la finale della kermesse canora. Il marchio di abbigliamento per bambini Pinco Pallino di Imelde e Stefano Cavalleri, annuncia che vestirà i cento piccoli che saliranno sul palco dell’Ariston nel gran finale. Tra questi, ci saranno anche alcuni dei vincitori della trasmissione ‘Ti lascio una canzone’.

Ore 18,27

“Il compenso da capogiro dato a Cassano a Sanremo stride con la richiesta di sobrietà che, ancor più in un momento di crisi, viene dal Paese”. Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart, commentando le indiscrezioni sul cachet da 200 mila euro che sarebbe stato corrisposto al calciatore, ospite della prima serata del festival. “Un compenso con il quale una famiglia normale potrebbe comprarci un appartamento – continua Borgomeo -. Nel frattempo le casse della Rai sono in rosso e il Paese deve affrontare l’ennesima storia di corruzione”.

Ore 17,45

Per lei e il suo staff ha occupato tutto il piano di un albergo a Montecarlo e, arrivata nella suite, ha trovato centinaia di rose e orchidee bianche: c’é grande attesa per Jennifer Lopez, superospite della serata di domani al festival di Sanremo. La diva – che domani farà un salto in sala stampa – è accompagnata dal marito Marc Antony e dal supermanager americano Benny Medina, mentre ha lasciato a casa i suoi due gemellini. Ad assisterla uno uno staff di 25 persone, tra cui quattro assistenti, un truccatore e un parrucchiere. Dolce & Gabbana le hanno fatto arrivare in albergo decine di vestiti, ma lei non ha ancora scelto quello che indosserà domani sera. J.Lo, comunque, non è arrivata sprovvista: si è portata una decina di bauli. E, per colazione, vuole solo cibi ultra light, frutta e tanti tipi di cereali.

Ore 17,42

Il web è in fibrillazione per i ripescaggi di stasera a Sanremo, soprattutto per Valerio Scanu e i Sonhora, spalleggiati dai giovanissimi. Si fa sentire anche l”orgoglio napoletano” per Nino D’Angelo e Maria Nazionale, e si leggono commenti anche su Toto Cutugno e Pupo-Emanuele Filiberto. “Mandiamo Valerio in finale!” è lo slogan che si legge su quella che viene indicata come pagina ufficiale su Facebook di Valerio Scanu (stasera in coppia con Alessandra Amoroso: conta più di 54 mila fan e propone indicazioni dettagliate su come partecipare al voto (dal cellulare, da casa, quanti sms al massimo inviare, etc…). Insomma, parafrasando la canzone di Scanu, come votare “in tutti i modi, tutti i luoghi e tutti i laghi”. “Valerio al ripescaggio noi all’arrembaggio”, “Finirò tutti i soldi che ho nel telefono per farti ripescare”, “Possiamo mandare massimo 5 mex ciascuno se lo facciamo tutti rientra sicuro”, “Dobbiamo fare faville stasera, deve scoppiare il contatore dei voti”, “Fan di Valerio e Alessandra uniamoci!”, sono solo alcuni dei commenti che si leggono. Non sono da meno i Sonhora, che calano ‘l’assò Lady Gaga: il forum dei fan di miss Germanotta tengono infatti per i due giovani veronesi. “I Sonohra hanno bisogno di aiuto per Sanremo e visto che, purtroppo, GaGa non è coinvolta nel festival, possiamo rimboccarci le maniche ed aiutare i ragazzi!”, è l’appello lanciato sul forum (e corredato da dettagliate istruzioni di voto) in cui viene anche specificato che il gemellaggio “durerà tutto il festival: per oggi e se vengono ripescati, per la finale”. E su Facebook i fan dei Sonhora a questo punto sperano anche “nell’aiuto dei fan dei Lost”, altra band di giovanissimi. Scanu e Sonhora, sono anche – nell’ordine – i più votati in un sondaggio di www.link.sanremo.it, seguiti da Nino D’Angelo, Toto Cutugno e dal trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici. E su Facebook agguerriti anche i fan dello scugnizzo di “Nu jeans e ‘na maglietta’. “Abbiamo bisogno di far sentire il nostro Orgoglio Napoletano, non possono essere esclusi da Sanremo solo perché napoletani che cantano in napoletano”, si legge sulla pagina del gruppo Nino D’Angelo e Maria Nazionale. “Dimostriamo a Nino e a Maria il nostro apprezzamento per la canzone da loro presentata. Facciamo vedere quanti ne siamo”, é questo invece l’appello del gruppo ‘Nino D’Angelo e Maria Nazionale: Jammo jà facciamoli vincere!’. Sul social network meno popolari Pupo ed Emanuele Filiberto: al gruppo ‘Esilio per Emanuele Filiberto e Pupo’ sono iscritte 1.100 persone, solo 15 i membri della fanpage “Per tutti quelli che rivogliono Pupo ed Emanuele Filiberto”. Incoraggiamenti, invece, per Toto Cutugno. “Sono incavolato nero per la tua esclusione, oramai questo non più un festival della canzone italiana, è X-Factor”, si legge sulla pagina ufficiale dell’artista seguita da più di 4000 fan. Analogo commento su Youtube, dove c’é il video di Aeroplani (la canzone cantata all’Ariston), postato ieri: “Toto ha fatto una gavetta per arrivare fin dov’é, mentre oggi s’improvvisano tutti cantanti e soprattutto aiutati … come dire dalla De Filippi”.

Ore 17,37

Stasera, nel giorno dedicato ai 60 anni del Festival “quando la musica diventa leggenda”, sarà assegnato a Nilla Pizzi il premio Città di Sanremo. “Con questo premio – dice la motivazione – Sanremo vuole dire grazie alla prima, vera, regina della canzone italiana”. “Nilla Pizzi e ‘Grazie dei fior. E’ il 1951, il momento in cui la storia della canzone e la storia del Festival di Sanremo si incrociano e diventano un binomio indissolubile. Sono passati 60 anni e ancora oggi il suo nome – viene spiegato nella motivazione – evoca agli albori di un evento musicale, ma anche sociale e di costume, che ha reso Sanremo famosa nel mondo”. Nel 2003 la Pizzi aveva ricevuto il Premio alla carriera, assegnato sempre dal Comune di Sanremo.