Paolo Gentiloni: “Lo ius soli? Una conquista di civiltà”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Agosto 2017 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA
Paolo Gentiloni (foto Ansa)

Paolo Gentiloni (foto Ansa)

ROMA – Paolo Gentiloni rilancia sullo Ius soli, e il centrodestra insorge e minaccia barricate in Parlamento contro un provvedimento che giudica “azzardato” ritenendolo un lasciapassare per gli aspiranti fondamentalisti islamici. Resta comunque saldo l’impegno del premier di riprendere a settembre l’esame del ddl che prevede la cittadinanza per i figli degli immigrati perchè – ha spiegato – quella legge è una “conquista di civiltà e un modo per valorizzare e arricchire la nostra identità”. “Il concetto di cittadinanza in un mondo che cambia – ha aggiunto – non va confuso con la mancanza di certezze”, e “andare verso una società più aperta e multietnica non deve comportare una rinuncia alla nostra sicurezza e ai nostri stili di vita”. Una scommessa non facile, ma su cui – ha rimarcato Gentiloni – “le istituzioni democratiche si giocano una parte fondamentale della loro credibilità”.

“Dopo quello che è successo a Barcellona e in Finlandia rilanciare lo ius soli suona come un pericoloso azzardo”, si è ribellato il vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana per il quale “la storia di molti attentatori dimostra che la cittadinanza non è uno strumento di integrazione, piuttosto un mezzo di facile penetrazione in Europa”. Lo Ius soli una conquista di civiltà? “No, una follia”, attacca Matteo Salvini che preannuncia barricate: “lo bloccheremo, lottando dentro e fuori dal Palazzo: la cittadinanza e il diritto di voto sono una conquista, non si regalano”. “Le priorità del paese sono altre, Fi è contro il ddl”, ha sentenziato Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi. Gentiloni “scellerato” è l’affondo di Maurizio Gasparri per il quale rilanciare il ddl in questo momento equivale a “gettare benzina sul fuoco”. Sulla stessa linea Giorgia Meloni leader di Fdi: “Contro questo ennesimo, scellerato provvedimento continueremo la nostra raccolta firme per dire NO IUS SOLI”. “Aprire oggi una discussione sullo ius soli è irresponsabile, avventato e destinato ad alimentare paura e sospetto”, ha messo in guardia Paolo Romani capogruppo di Fi al Senato, mentre Roberto Calderoli ha bollato la sinistra come “tafazzista e irresponsabile”.