La figlia di Almirante: “Alemanno voleva darmi un posto per rimediare”

Pubblicato il 22 Febbraio 2012 - 13:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Perché soffrono tutti del complesso di Edipo?” questo il titolo del j’accuse che Giuliana De’ Medici, figlia di Giorgio e Assunta Almirante, ha rivolto al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e agli “ex colonnelli” di An. Candidata dal leader della Destra Storace come assessore in Campidoglio ma esclusa dal sindaco, rivendica: “Hai rinnegato mio padre”.

Così si chiude la querelle tra la Destra e il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Nella lunga requisitoria comparsa sul sito dedicato al padre Almirante, si legge: “Perché quando si parla del politico Almirante vivete tutti una sorta di complesso di colpa e cercate di far dimenticare la vostra origine, gli insegnamenti che questo uomo ha dato a tutti, il suo esempio di correttezza e di dedizione alla patria?”.

“Forse – spiega – non tutti sanno che il sindaco Alemanno nei giorni scorsi ha proposto alla Destra di allargare la sua maggioranza e gli ha offerto un assessorato per siglare questo accordo. Francesco Storace ha fatto subito il mio nome. Il giorno successivo Repubblica ha riportato il mio nome probabilmente perché da ambienti vicini al sindaco è uscita questa indiscrezione. Alemanno non ha sentito il bisogno in tutti questi giorni di chiamarmi e lo ha fatto soltanto un’ora prima della conferenza stampa in cui è stata annunciata la nomina del nuovo assessore al patrimonio”.

In quell’occasione, aggiunge la de’ Medici, “ha tentato di spiegarmi le ragioni di questa decisione e di fronte alle mie proteste circa la discriminazione che si sta attuando nel Comune di Roma nei confronti di Almirante mi ha detto di voler dimostrare la sua assoluta buona fede proponendomi un posto in un consiglio di amministrazione di una municipalizzata”.

“Forse il sindaco pensa che si tratti di questione di poltrone – attacca – Ma in casa Almirante non si è mai parlato in questi termini e di poltrone comode non ne abbiamo mai avute”. Parole pesanti che non hanno finora riscontrato alcuna replica da parte di Alemanno.